venerdì 25 gennaio 2013

100% Felicità

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  


La psicologa americana Sonja Lyubomuirsky ha alle spalle 20 anni di studi clinici e diverse pubblicazioni sul tema della felicità. È arrivata alla conclusione che la felicità è 50% ereditaria scritta nel DNA, 40% creata dall’uomo. Curiosa definizione che non tiene conto della matematica. Il 10% forse è rappresentato dai casi fortuiti della vita da cui può dipendere la felicità o l’infelicità.                               La dottoressa Lyubomuirsky non ha capito niente.
1)      Non esistono casi fortuiti. La vita ci assomiglia, è a nostra immagine e somiglianza, è la nostra opera d’arte oppure il nostro figlio bastardo. La vita è ciò che emaniamo. Ci rimanda indietro le nostre stesse energie. Se ci capita un miracolo è perché… ce lo siamo guadagnato. Lo abbiamo, magari senza saperlo, chiesto, e atteso con fiducia, o almeno con “un granello di senape”, come si dice nei vangeli, di apertura. Niente accade per sbaglio. A una persona che non è in grado di gestire la felicità, che non se l’è ‘guadagnata’ anche una cosa bella si trasforma in una disgrazia.

2)      L’ereditarietà è una predisposizione. La genetica è una predisposizione, come il carattere. Sono incline a produrre emozioni e pensieri tali da essere somatizzati in diabete, come il nonno. Magari proprio perché ho le stesse ferite originarie del nonno, parzialmente ne condivido il karma. Bene. Posso dire una cosa? Chissenefrega. Io, il nonno e tutta la genealogia passata in questa vita mutiamo consapevolezza e atteggiamento e guariamo per sempre. La vita è un ventaglio di possibilità, di scelte più o meno importanti, più o meno fatte col cuore (spero e consiglio più “più” che meno in questo caso ;). Conviene scegliere di essere felici. È una buona direzione, chiara e semplice, per creare e motivare il cammino. Troverò compagni di viaggio buoni e/o interessanti e soprattutto sarò io un buon compagno di viaggio per me stesso.

3)    Terzo punto in cui la dottoressa dimostra la sua scarsa lungimiranza e il suo scarso coraggio. Dire che il 40% della nostra felicità dipende da noi è… deprimente!  Posso svegliarmi grata ogni mattina e produrre una vita di Grazia e Pienezza. La vita che io ho intorno è ciò che io emano. 100%. Oppure posso complottare contro di me per una vita di confusione ottenebramento rabbia e solitudine: i problemi non mi mancheranno, fino all’autodistruzione. Dire “40%” è raccapricciante. Il 40% significa che io guido ma non ho il controllo della macchina. Invece no. Quando creo qualcosa… ad esempio Io faccio una torta. Non ho l’assoluto controllo di tutte le energie che intervengono, è vero. Però posso metterci la massima ispirazione, il massimo amore e la massima gioia creativa, la massima qualità di ingredienti e procedimenti. Difficilmente verrà male! Se venisse male… benvenuta. Che cosa hai da insegnarmi? Ogni tanto nella vita c’è qualcosa che va storto. Ma se vivo con amore avrò sempre vitalità dentro e fuori di me. Avrò sempre positività. Gli inconvenienti diventano modi per conoscermi e conoscere meglio i miei simili, per capire cose nuove, in qualsiasi ambito, per allenarmi magari a trovare soluzioni creative più convenienti oppure per motivarmi a cambiare approccio o direzione di sviluppo…

Sintonizzarmi sulla Felicità è un lavoro delicato e quotidiano.

Mantenersi sulla sua frequenza richiede un equilibrio da funambolo che sfida la forza di gravità delle nostre paure.

Ma abituarsi a percepirla e a desiderarla e cosa saggia. È come un organo di senso. Fiuta la direzione della crescita.

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In questo post avevo riportato uno studio sperimentale che dimostra che siamo padroni al 100% della nostra felicità http://miskajani.blogspot.it/2012/05/il-mio-amico-dr.html
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domenica 20 gennaio 2013

21 gennaio 2013. giorno in cui la Luna fa un giro di valzer. non con il suo sposo!

‎21 gennaio 2013 - STORICO AVVICINAMENTO FRA GIOVE E LA LUNA
Il 21 gennaio 2013 ci sarà una CONGIUNZIONE molto particolare tra la Luna e Giove, il pianeta più grande del sistema solare.
La luna crescente al 78% della sua illuminazione, passerà a meno di un grado a sud di Giove.  I due corpi raggiungeranno il punto di massimo avvicinamento tra loro e la loro vicinanza sarà chiaramente visibile ad occhio nudo, guarda nella direzione della Costellazione del Toro. Esattamente al grado 29 del Toro.

Giove

la Luna, al massimo del suo potere espansivo, prende riflette e amplifica la voce di questo grande Signore dei Cieli e la porta diretta vicina vicina a noi!

Cosa ha da dirci? a che scopo sommare i suoi neutrini a quelli del Sole che abitualmente e sempre ci arrivano? Giove è espansione, un pianeta fatto di Gas. Il re dell'Olimpo, che non riesce a contenere le sue voglie, giuste o bizzarre che siano. Ma è lui che crea le Leggi. Per espansione si scoppia e si muore (per ipertrofia dell'ego) o si regna. L'energia è neutra, contiene entrambe le possibilità. E' giustizia. e per i giusti espansione, successo, piacere, gioia. E' ordine. Un Nuovo Ordine. 
Giove

Arriva sulla Terra attraverso la costellazione del Toro, esattamente la cuspide tra Toro e Gemelli, settore celeste deputato, secondo la Cabala e l'Astrologia antica, a Rivelazioni  e alla creazione di una Nuova Umanità fatta di persone equilibrate e complete ying-yang, creative consapevoli e sagge. 
Luna e Giove seminano luce. E contribuiscono a dar vita alla Nuova Umanità.
Stay Tuned!
(per qualsiasi chiarimento sono a disposizione ;)

ultimi aggiornamenti: sembra che, dal punto di osservazione della Terra, STANOTTE (la notte del 21 gennaio) la Luna si allineerà anche con Aldebaran, Grande Signore extra-sistema solare! Aldebaran è situata stabilmente, data la sua grande distanza, nei primi gradi dei Gemelli, perciò la congiunzione in cielo sarà Luna-Giove-Aldebaran.
...forze simili e complementari. sicuramente impegnative e difficili da gestire. preparatevi a combattere ...per ritrovare voi stessi!

ecco infatti cosa dice la tradizione astrologica riguardo alla "stella fissa" di nome ALDEBARAN: spirito battagliero e intraprendente, coraggio; favorevole ai ruoli di comando; successo se in contesto positivo; aggressivita' e imprudenza se in contesto negativo
Stay Calm!

sabato 19 gennaio 2013

...ma è Tutto Calcolato! ;)

Ecco le dieci paure/fobie più comuni in America:

1.Serpenti – 51%
2. Parlare in pubblico – 40%
3. Altezza – 36%

4. Essere chiusi in uno spazio stretto – 34%

5. Ragni e insetti – 27%

6. Aghi e punture – 21%

7. Topi – 20%

8. Volare in aeroplano- 18%

9. Cani – 11% • Tuoni e fulmini – 11% • Folla – 11%

10. Andare dal dottore – 9%

Fonte: Gallup Poll, 18-21 Febbraio 2011 (1.016 intervistati, circa il 3%)

Trovo stimolantissimo questo elenco e adesso provo a divertirmi a commentarlo, a vederlo.
Il dibattito è aperto. Date anche voi la vostra interpretazione se volete e soprattutto la vostra testimonianza.
Ok… iniziamo dalla massima evidenza. La massima paura, quella che coinvolge più del 50% degli intervistati, è quella dei serpenti. Seguiti da ragni, topi e cani. Quanti animali ci fanno paura! Recentemente mi è stato raccontato che un bambino aveva disegnato un “albero di carote”. Per chi non lo sapesse, le carote sono radici e si estraggono dal suolo. Meglio specificare, non si sa mai. ;) Abbiamo perso talmente le nostre radici. Un bambino di tre anni è più esperto di tecnologia di me che ho creato questo blog e non sono tanto esperta ma non ha mai visto, da distante, un animale che non fosse al guinzaglio. La nostra ombra sono le nostre pulsioni: serpenti, ragni, topi, cani: sesso (serpente, topo) affetto (cane) e il mistero della vita (ragno). Non siamo più uomini naturali. La città è una gabbia,. Nasciamo allo zoo.
I serpenti in particolare sono La Vita, forza vitale nuda e cruda, passione viscerale, sopravvivenza, morte, rinascita. Hai più paura di morire o di vivere?          
Ok... allora ricapitolando, Serpente è paura numero 1. Quale è la paura numero 2? L’uomo. ;) L’altro. Anzi Gli Altri, che ti guardano e ti giudicano. Il sistema che ti schiaccia e ti spreme ma se stai bravo ti approva o per lo meno di accetta, ti accoglie nelle sue spire. Se fai come ti dice, se non ti metti in ridicolo, se sei all’altezza. “Dimostra il tuo valore! Rispondi agli standard!” La senti la pressione? La Terra intera è schiacciata da questa pressione. La gente muore di infarto correndo davanti a questo cane mastino che morde al sedere. Altri si accontentano di non riuscire a digerire. Non possono digerire una pesantezza che non è la loro, gravami emotivi contro natura.
La paura numero 3? Dopo la Vita e Gli Altri… L’Io. L'Altezza. Io spero di stare sempre basso. Ho paura della mia altezza. Di guardare da oltre il marasma collettivo e avere almeno la testa libera, fuori dall'acqua. E poi ho paura di essere grande. Nel senso di in gamba, bravo non come dicono gli altri ma come dico io, di successo non secondo i parametri degli altri ma secondo i miei, un successo autentico che è fare le cose che piacciono (e inevitabilmente farle bene, per il bene proprio e altrui). Beh ma se divento grande perdo tutti gli amici. Mamma non mi riconosce più. Io non mi riconosco più. E' meglio, molto meglio volare basso. Se salissi in cima al campanile della parrocchia del paesello, ad altezza di volo di piccione, già sarebbe troppo per me: ho paura dell’altezza. Ho paura di cadere. Ho paura, ancora di più, di non cadere. E vivere davvero a questa altezza.
Le altre paure? Tutte secondo me con risvolti sessuali o sociali. È naturale. Vivere, vivere davvero, con spontanea intensità e autenticità, richiede coraggio.
Fate un sondaggio! ;)


Ecco cosa scriveva Gregg Braden nel 2010.
< Una cosa che ho trovato durante i miei viaggi alla scoperta delle culture antiche, a partire dall'86, è che molte civiltà, 2000 o 3000 anni fa, hanno costruito camere sotterranee che in quell'epoca simulavano le condizioni che noi avremo vissuto oggi. Erano stanze adibite alle iniziazioni! Negli antichi siti degli indigeni americani del sud e del nord, degli egizi e - in alcuni epoche - dei cinesi, ci sono stanze, camere, costruite in un modo molto particolare. Quando ci entri e hai una bussola, noti che i campi magnetici all'interno sono singolari, e la tua bussola lo rileva. I campi magnetici, infatti, erano molto deboli all'interno della camera. Ecco cosa proviamo, ora, sul pianeta. I campi magnetici della terra hanno iniziato a diminuire 2000 anni fa e ora si trovano al livello più basso degli ultimi 2 millenni, sono calati del 10% solo negli ultimi 100 anni. Viviamo quotidianamente in un mondo di bassi campi magnetici e gli antichi sapevano come ci si sentiva perché lo avevano simulato nelle loro camere. Hanno scritto agli abitanti del futuro spiegandogli cosa avrebbero provato e come prendersi cura di sé durante quel periodo. Le istruzioni che hanno lasciato sono i principi spirituali delle grandi religioni. Dicevano che la cooperazione - la compassione, l'amore e il perdono dentro di noi - modificano il nostro corpo, e quando avvertiamo quel cambiamento ci sintonizziamo ai cambiamenti del mondo. Questo è importante poiché le nostre emozioni reagiscono ai campi magnetici e anche le nostre credenze, il nostro sistema immunitario, la nostra percezione del tempo e dello spazio. Si può pensare al campo magnetico come a una colla che lega le nostre convinzioni saldamente ai nostri corpi. Quando la colla svanisce, quando i campi magnetici sono bassi, questa è l'opportunità per cambiare, perché nulla trattiene le credenze fortemente nel corpo e quindi siamo pronti ad accogliere l'opportunità per grandi cambiamenti. In questo senso i nostri avi hanno lavorato per noi, se avremo la saggezza di riconoscere ciò che ci hanno lasciato. >
È una immagine che sento vera o per lo meno vicina al vero nei suoi termini pratici. Ma soprattutto è una immagine poetica e tremendamente calzante per questi tempi di smarrimento.
Galleggiamo senza troppo peso e centratura in un marasma emotivo? Ci muoviamo a fatica tanto è collosa la trama energetica esterna che ci infetta con le sue dilaganti e profonde paure?? Proprio così.
…tutto calcolato. Gli Dei lo sanno. Aspettavano solo questo momento. Un grande momento per noi. Gli Dei guardano e sorridono. Cerchiamo di essere puri e belli dentro. Così il loro sorriso sarà di tenerezza e benevolenza. 




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mercoledì 16 gennaio 2013

Angelo di oggi (dal 16 al 20 gennaio). Protegge i germogli dall'asfalto!

 MiZRael. Copio le prime parole del capitolo dedicato alla forza cosmica angelica che permea questi giorni perché nella loro semplicità sono un teorema filosofico, psichico e politico...
< MiZRael. La “Z” in geroglifico ebraico simboleggia le fasi della nostra vita interiore in cui stiamo cominciando a scoprire qualcosa che è veramente nostro e a diventare perciò più sapienti. Sono sempre momenti tortuosi, esitanti, delicati, come i germogli che spuntano dai semi. È allora che siamo più vulnerabili che mai. Rischiamo di lasciarci scoraggiare da un sarcasmo, da un dubbio, o anche solo dal ricordo di qualche vecchia delusione. Basta poco a spezzare un germoglio. E noi siamo ricoperti di cicatrici di germogli spezzati.
MiZRael, secondo la tradizione, è l’angelo che protegge dalla pazzia: e pazzi, come è noto, si diventa a forza di farsi spezzare. Capita a chi si accorge di essere diverso dagli altri (ognuno è diverso dagli altri, ma non tutti se ne accorgono) e non regge a tale diversità, si lascia ferire nei suoi germogli, e si abbandona allo sconforto. (…)
Per proteggersi da queste turbe è bene riflettere su che cosa significhi essere diversi dagli altri. In pratica, significa non essere inclusi in un sistema.
In matematica, ciò che non è ancora incluso in un sistema si chiama solitamente x, ovvero l’incognita. E a scuola si impara che la x, nelle equazioni, va risolta a partire da ciò che è già noto, già sistematizzato. Non trasferire questo metodo dalla matematica alla vita! Nel mondo, l’incognita sei tu, non è giusto che gli altri ti risolvano, cioè ti attribuiscano un valore, in base a ciò che sanno di se stessi.
Ne viene una regola aurea: non aver bisogno dell’approvazione degli altri. (…). È utile osservare quale sia la dinamica che quel nostro bisogno di approvazione fa scattare in chi vuole trarne vantaggio. Il termine più adatto per definirla è vampirismo. (...) Il sistema ci vampirizza e tiene sedati a bromuro… > 
Da:
Agenda degli Angeli
Igor Sibaldi Agenda degli Angeli Scopri giorno per giorno che angelo sei Lo trovi su Macrolibrarsi.it

sabato 12 gennaio 2013

per produrre denaro... i segreti non sono tanti.

Come guadagnare? Come godere del proprio denaro?  
Storie e Strategie di Successo. Le molte  vie del Cambiamento…

" Il denaro è una forma di pensiero. È un simbolo di energia e come tale non ha un valore reale e intrinseco. Non è né buono né cattivo, né positivo né negativo. È imparziale. Senza ombra di dubbio chi ha scritto che “il denaro è la causa di tutti i mali” non aveva un soldi! Non è possibile cavarsela sul piano fisico senza avere denaro. E anche se a volte l’amore per il denaro può rendere le persone cattive e strane, sta di fatto che senza denaro non si può essere liberi. La povertà è una restrizione e come tale è la più grande ingiustizia che si possa infliggere a se stessi.
Quando si osserva la natura e si vede che l’abbondanza e il fluire delle cose fanno naturalmente parte del nostro ambiente, è difficile capire perché le persone prendano la povertà come un modo di vivere.  Sembra che per essere povera una persona debba lavorare proprio sodo. Ci vuole uno sforzo mentale costante per evitare l’abbondanza che la vita offre naturalmente. Proprio come la gioia è naturale e mandata da Dio così lo è anche l’abbondanza.  (…)
Quando sarete arrivati alla fine del libro spero sarete d’accordo con me sul fatto che l’acquisizione di denaro non è una faccenda seria ma che si tratta invece di un gioco. Al’inizio potrebbe sembrare in gioco in cui ci si confronta con forze esterne a noi, ma man mano che si procede si scopre che si tratta piuttosto di un gioco contro noi stessi. Il modo in cui si porta avanti il gioco influenza la qualità della vita e determina fino a che punto si può diventare liberi. "

Queste sono le prime parole del libro "Per fare soldi basta averne un po'".
Io sono un po' follemente innamorata di Stuart Wilde. ;)) Qualsiasi cosa comunichi, la sua prospettiva è sempre sorprendente e profonda. Ogni situazione diventa pretesto per scoperchiare i meccanismi energetici che ne sono alla base. Ogni gioco che la vita ci sottopone viene smontato e svelato. Se ne offrono le chiavi.
Magia è Conoscenza.
Per essere poveri, come dicevamo, bisogna applicarsi veramente tanto e mettere in pratica con perseveranza tutti ma proprio tutti i suggerimenti che questo ricco libro offre, alla rovescia. Ricordatevi di fare esattamente il contrario di quanto osserva e insegna Stuart Wilde. Questo è molto importante.
O vi troverete improvvisamente benestanti e felici. Sappi i rischi che corri! 
Per Far Soldi Basta Averne un Pò
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La vita non è un gioco da ragazzi. Ma a me a volte piace affrontarla dormendo.
L'ipnosi è stata una delle rivoluzioni del XX secolo. Da Milton Erickson, passando o meno per la PNL, molti filosofi e terapeuti si sono formati e hanno operato con successo per liberare blocchi e dischiudere orizzonti.
Il XXI secolo è il secolo del tutto è possibile, il secolo del TU puoi tutto. Ora l'ipnosi è una opzione a portata di qualsiasi tasca e opportunità: è una autoipnosi.
Puoi scegliere le tue impostazioni di pensiero esattamente come i programmatori informatici scelgono le impostazioni delle loro creature.
Puoi tracciare nuovi percorsi e conessioni neuronali e rinforzarli con la ripetizione, renderli automatici.
Questo significa cambiare la tua vita. O, se non vuoi cambiare la tua vita perché troppe cose già ti piacciono e ne sei affezionato, vivere con sempre maggiore soddisfazione e realizzazione. Mettere fiori e frutti ai propri rami!
Per fare questo ci sono tanti modi.
Uno di questi è dormendo.
Il cd crea onde theta nel cervello predisponendolo a uno stato di massimo rilassamento e ricettività, in stato di veglia o sonno non importa, ad esse associa frasi subliminali, non udibili dall'orecchio e dal conscio e che filtrano senza ostacoli e resistenze. Le frequenze sono rilassanti e rigeneranti, le musiche e il "sapore" di ciò che veicolano altrettanto piacevoli. Vai a controllare...  http://www.brainsync.com/atozlist#oid=1090_1


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giovedì 10 gennaio 2013

e tu, di che cosa hai bisogno?

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici. 





"Non credo assolutamente nella libertà dell’uomo in senso filosofico. Ognuno agisce non solo sotto stimoli esterni ma anche secondo necessità interne. L’affermazione di Schopenhauer che “un uomo può fare come vuole ma non può volere come vuole” è stata una ispirazione per me fin dalla giovinezza e una continua consolazione e inesauribile sorgente di pazienza di fronte alle difficoltà della vita. Tale sentimento mitiga pietosamente il senso di responsabilità che così facilmente diventa paralizzante e ci impedisce di prendere noi e gli altri troppo sul serio; conduce a una visione della vita in cui l’umorismo, sopra ogni altra cosa ha il peso dovuto."  P. 24.

"Sono assolutamente convinto che nessuna ricchezza al mondo possa fare avanzare l’umanità, neppure se è nelle mani dei più fedeli lavoratori per questa causa. L’esempio di personaggi grandi e puri è l’unica cosa capace di produrre idee illustri e azioni nobili. Il denaro richiama solo l’egoismo e induce sempre irresistibilmente, chi lo possiede ad abusarne. Qualcuno riesce a immaginarsi Mosé, Gesù o Gandhi armati di borse di studio?" P. 39.

tutte le citazioni da Albert Einstein sono tratte da:
e tu, di che cosa hai bisogno? di essere aiutato, finanziato, di certificati e scuole?...  o solo di essere te stesso e fare, coraggiosamente e inevitabilmente, al meglio, quello che sei. e che tu solo, al mondo, sei.
il mondo ha bisogno di te. tu hai bisogno di Te.

non devi andare da nesuna parte. non devi dimostrare niente a nesuno. solo essere te stesso. conosci te stesso e fai amicizia con la Meraviglia che sei!


se chiedi maggiore chiarezza e soddisfazione da te e dalla tua vita... ti posso aiutare con consulti professionali (astrologia cabalistica e human design system) e coaching personalizzati, di persona a milano e via skype.

sabato 5 gennaio 2013

il denaro non è affar tuo

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  
 Come guadagnare? Come godere del proprio denaro?  
Storie e Strategie di Successo. Le molte  vie del Cambiamento…
 
Byron Katie, è una anziana signora americana che gira per il mondo portando il suo metodo di auto-indagine e liberazione. Non ha cultura ma ha una mente fine e uno spirito indipendente e illuminato. Per chi è appassionato di Angelologia può essere interessante sapere che è nata December 6, 1942. Per tutti… guardate quanto è rivoluzionaria!

"A quarantatre anni, dopo dieci anni di profonda depressione e disperazione, iniziò la mia vera vita. Ciò che ero arrivata a vedere era che la mia sofferenza non era il risultato di non avere il controllo, all’opposto era il risultato dell’oppormi alla realtà. Scoprii che, quando credevo ai miei pensieri, soffrivo, ma quando non ci credevo non soffrivo. E questo è vero per ogni essere umano. La libertà è davvero così semplice. Scoprii che soffrire è un optional. Ho trovato in me una gioia che non è mai più scomparsa, nemmeno per un istante. Questa gioia è in tutti, sempre. Quando indaghi la tua mente per amore della verità, la tua vita diventa sempre più felice e più gentile." Pag. 107.
"Una volta compreso te stesso, tu sei il piacere che stavi cercando. Tu sei quello che hai sempre voluto. Il piacere è un’immagine riflessa di ciò che hai già prima di distogliere lo sguardo da ciò che è realmente. Quando smetti di cercare, la bellezza nascosta dalla ricerca diventa evidente. Ciò che volevi trovare è ciò che rimane, al di là d ogni storia.  Quando non credi più ai tuoi pensieri sperimenti il piacere con un senso di gratitudine e di gioia, perché non c’è più controllo. Il gusto dei broccoli: che cosa potrebbe essere più illuminante? O il sesso: è l’epitome del lasciar andare, dell’arrendersi a Dio, che è un altro nome per realtà. Quando il sesso è senza controllo non hai idea di quello che può accadere. Un orgasmo può essere così intenso e durare così a lungo che pensi che ti ucciderà. Ma poiché non c’è niente a cui puoi attaccarti ti dai completamente ad esso." Pag. 274
"I soldi non sono affare tuo. La verità è affare tuo. È la storia “ho bisogno di più denaro” che ti impedisce di realizzare la tua ricchezza. Ogni volta che pensi che i tuoi bisogni non siano soddisfatti stai raccontando la storia di un futuro. Quando ricevo del denaro sono serena perché sono pienamente consapevole che non è mio. Sono soltanto un canale, neanche un custode. Sono un suo osservatore, per vedere che cosa fa. Amo dare del denaro.  Non lo presto mai: io do del denaro e gli altri lo chiamano prestito. Se lo restituiscono è così che so che si trattava di un prestito." Pag. 286-7.

Mi ricorda quell’anche più famoso profeta di pochi millenni fa che si tramanda dicesse. “Guarda questa moneta. Chi c’è sopra? Cesare. Dalla a Cesare! Non è affar mio. Sì, io vi insegno a condividere i vostri beni e vi faccio vedere come funziona bene quando ognuno mette a disposizione i propri pani e i propri pesci. Ma non ragiono con la mente del mondo, non mi lascio condizionare. Guarda i gigli dei campi. Si preoccupano forse? È affar loro il denaro? Pensa a essere bello e felice come loro. Emanate felicità pienezza e bellezza. Emanate la vostra verità. La verità vi renderà liberi. La verità attira tutto ciò di cui hai bisogno.



tutte le citazioni di Byron Katie sono estratte da:  

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mercoledì 2 gennaio 2013

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  

come state? come sono andate le vostre vacanze? siete 'diversamente felici'?
ci sono state collisioni sentimentali? anche solo qualche tamponamento di anime?

Da Luciana Littizzetto, Madama Sbatterflay, Mondadori, Novembre 2012, p.167.


Buongiorno. Come va? Oggi sono in gran forma. Sto facendo una cura omeopatica. Lecco rospi californiani. Hanno la pelle del dorso che trasuda bufotenina, un allucinogeno che dà euforia. Il suo effetto è molto potente, quasi quanto leccare sul collo Keith Richards, il chitarrista dei Rolling Stones.
La bufotenina ti dà come dei superpoteri. Ad esempio: se ti metti davanti a un bicchiere di acqua ghiacciata e ti concentri a lungo, riesci a portarlo a temperatura ambiente.
Inoltre con la bufotenina riesci a resistere con ridicola facilità alla tentazione di guardare nella carta igienica dopo che ti sei pulito il sedere.
Come sapete è umanamente impossibile resistere: ti pulisci il sedere, devi guardare nella carta igienica. Uno prova a resistere: è impossibile. Poi ti senti meglio. E’ come se uno si illudesse di potere fare l’analisi chimica delle feci con gli occhi: “Mmmm… niente tracce ematiche, residuo fisso 5%...” Guardare nella carta igienica dopo che ti sei pulito il sedere è importante, anche perché se ci guardi prima fai la figura del fesso. Invece se ti dimentichi è una tragedia. Ti pulisci distrattamente, butti via tutto, esci. E dopo 5 minuti rientri di corsa: “ Cos’è che c’era nella carta igienica? Waa, adesso devo cagare di nuovo!”
Con al bufotenina no. Ti pulisci e te ne vai olimpico.

Da Daniele Luttazzi, Benvenuti in Italia, Feltrinelli, 2002, p.142.


Sono Pink Tomate, il gatto di Amarilla. A volte non so se sono un pomodoro o un gatto. Comunque, a volte mi sembra di essere un gatto a cui piacciono i pomodori o magari un pomodoro con la faccia di gatto. O una cosa del genere. Mi piace l’odore della vodka coi fiori. Mi piace questo odore la mattina quando Amarilla torna da una festa piena di sudori e fumi e mi dice ciao Pink e io mi dico merda, questa Amarilla è una cosa seria, non dorme mai, non si riposa, che storia, che razza di storia. Certo che a volte mi fa disperare quando torna con la notte tra le mani, con la disperazione nella bocca e allora si siede sul divano, mi sparge un po’ di cenere della sigaretta sul pelo, che storia, e comincia a cantare una canzone triste, tipo I want a trip trip trip quasi fosse per riuscire a sopportare la mattina o per fotterla definitivamente trip trip trip.
Merda, i giorni con Amarilla sono una cosa seria. Cercherò di traccaire uno schema di questi giorni pieni di sole, questi giorni un po’ rotti, strani, pieni di fumo, un po’ pieni di caffè nero. Parlerò al presente perché per noi gatti non esiste il passato. Bé, sì che esiste ma il fatto è che lo ignoriamo. Per quanto riguarda il futuro riteniamo che sia pura e fisica merda. Esiste solo il presente e basta. Il presente è adesso, è un tetto, una strada, una lattina di birra vuota, è la pioggia che cade di notte, è un aereo che passa e fa vibrare i fiori che Amarilla ha messo nel vaso, il presente è il cielo azzurro, è una gatta a cui dico sei una cosa seria e lei mi risponde sì, sono una cosa seria, merda, il presente è un po’ di whisky coi fiori, è questa canzone col caffè nero, è questo ritmo al profumo di pomodori, otto della mattina, tetti grigi, tettine con lentiggini, nulla da fare I want a trip trip trip merda, che storia.

Da: Rafael Chaparro Madiedo, Oppio sulle nuvole, Lain Fazi, 2006, incipit.


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auguro per i prossimi 26.000 anni e i prossimi 12 mesi una vita sfrenata e felice all'insegna di ribaltamenti di prospettive scoperte e rivelazioni.
state all'okkio!... ;)