venerdì 20 gennaio 2012

ricetta

 …e va bene, la brevetto!
Lo mangerei tutti i giorni ed è il cibo più ricco di forza vitale che conosca.
velocissimo da preparare.
Il Pesto alla Peruana
Adesso vi dico come (farlo) e perché (fa tanto bene). Quanto è gustoso bilanciato e piacevole non lo posso spiegare.
Fate o acquistate un pesto alla genovese. Che sia semplice. Gli ingredienti fondamentali sono olio extravergine di oliva, basilico, pinoli, aglio. Crudi e freschi. Lasciate perdere tutto quel formaggio che appesantisce e non fa bene a nessuno. A questa ricetta base di pesto alla genovese già di per sé squisita io aggiungo un trito fine di aglio e di scalogno, crudi, in quantità a piacere, olio e.v. di oliva, semplice o al peperoncino,  e un cucchiaino scarso di polvere di maca peruviana, prodotto ordinabile in qualsiasi erboristeria.
Cipolla e aglio tra tutti gli alimenti naturali sono quelli più antiossidanti e più depurativi che abbiamo nelle nostre terre. Nel mio sito ho condiviso alcuni appunti da una mia ricerca sul “ meraviglioso bulbo scaccia diavoli", un pdf di 3.000 parole http://www.hesediel.net/images/stories/pdf/aglio.pdf  
al termine del quale, per chi vuole approfondire, c’è anche una breve bibliografia cartacea. È utile spendere parole per chi ci dà energia e ci protegge di questi tempi.
La maca è un tubero che cresce (solo) sulle Ande Peruviane, nel suo ambiente naturale e di origine e in luoghi pressoché selvaggi e incontaminati, ad altitudini di 4.000 mt. I saggi dicono che bisognerebbe nutrirsi dei cibi della propria terra e della propria stagione, lo spazio-tempo giusto per noi, che provvede ai nostri bisogni.  Che cosa serve a persone che abitano quelle terre impervie dove è difficile coltivare qualsiasi cosa? TUTTO. Ecco, questo appunto è quello che fornisce la maca. Tutto il migliore nutrimento.  Proteine, sali minerali e tutto il necessario per l’attivazione e il potenziamento di organismi che devono dare il massimo nelle condizioni psicofisiche più disagevoli.
I saggi dicono che bisognerebbe nutrirsi dei cibi della propria terra e della propria stagione, lo spazio-tempo giusto per noi, che provvede ai nostri bisogni.  Che ci facciamo quindi noi con la maca peruviana? Niente. Per esperienza mia e altrui posso dire che spesso è meglio non assumerla, su soggetti fondamentalmente sani e in equilibrio alle nostre latitudini e altitudini può avere una azione troppo accelerante sul metabolismo dell’intero organismo.
Io la metto nel pesto! Dovete sapere infatti che l’aglio è un estremo ying. Lo potete constatare anche da voi. L’aglio dilata. Se assunto in grandi quantità durante le mestruazioni crea una emorragia molto più sostanziosa, se assunto in quantità crea mal di testa  per eccesso di irrorazione del sangue, e può creare addirittura varie forme di collasso da ipotensione. Bene. La maca, è senza dubbio un estremo yang. Personalmente percepisco il “pesto alla peruana” un alimento eqilibrato e perciò molto piacevole e, immagino, benefico. Oltre al fatto che sprizza freschezza e vitalità da tutti i suoi componenti.
Vorrei poter dire che 1) la ricetta è accreditata dalle istituzioni macrobiotiche universali… no: questa ricetta è pura eresia. È esperienza e conoscenza personale.  Vorrei poter dire che 2) la ricetta ha un valore universale, piace e fa bene a tutti… no: siamo tutti diversi, a tutti i livelli. Questa ricetta fa bene e piace a me. Potete sperimentarla. Ne sarei lieta e sarei felice se piacesse e facesse bene anche a voi. Sicuramente assaggiarla non vi farà male. Se vi appassionerà come è capitato a me… dipende dalla vostra costituzione. A me ad esempio, di costituzione fredda e umida, il gusto piccante e l’azione riscaldante si addicono. A voi?

domenica 15 gennaio 2012

Shamans and Healers

"My ex-teacher wanted me to write about how he would save the world. Instead, I just wrote the truth." - Andrew Osta

http://shamansandhealers.com/
Il libro è una storia di iniziazione.
E' il resoconto di un intero anno di intensa ricerca spirituale nella selva peruviana e in Messico, a diretto contatto con sciamani locali e Piante Maestre come l'Ayahuasca. E' la condivisione generosa e dettagliata di esperienze uniche. Ma  è soprattutto una storia  di crescita umana. Perché, come diceva Lucio Dalla, l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.
Andrew è un giovane artista poliedrico. La sua produzione è rigogliosa e decisamente affascinante e, dalle sue foto più recenti, dalla sua storia, e delle altre sue parole, sembra proprio una persona felice.

(foto di Andrew Osta)

lunedì 9 gennaio 2012

SHAMANIC NOVEL

Il Kasmasutra dei Koccodrilli
Favole Sciamaniche per Imparare a Sognare

Questo libro è un discreto successo di circa un anno fa e occupa ancora un grande posto nel mio cuore. L'ho scritto con AMORE e con tutto il buono che mi passava per le mani in quel momento della mia vita, conoscenza sciamanica ed esoterica, intuizioni, materiale onirico, visioni, osservazioni antropo-etologiche, divertimenti, spietatezze, in un intreccio che mi faceva scintille tra le mani.
Per essere completamente nuova e libera di esprimermi l'ho scritto 'sotto copertura', usando il nome magico di Gloria Galam. Felice di condividere la mia gioia creativa, colgo ora l'occasione di riproportelo. Puoi trovarlo presso ibs libreria on line. Non ci guadagno un soldo: la libreria non mi ha concesso l'affiliazione (peggio per lei) e l'editore (buon per lui) si ripaga le spese. E' mio, però, tutto il piacere.

leggi qui le 14 recensioni!
http://www.ibs.it/code/9788861786554/galam-gloria/kamasutra-dei-koccodrilli-favole.html
entra anche tu nella comunità dei kama-Sognatori!
voglio sentire la tua voce.

Godere del Cambiamento. estratto (non autorizzato) da D.Pinchbeck, "Godere del Cambiamento", Wired, dicembre 2011.

(...) Altrove ho avuto modo di raccontare i miei inizi. Ero un giornalista scettico e cinico che scriveva per riviste come Rolling Stones e New York Times Magazine. Alle soglie dei trent'anni ho attraversato una profonda crisi spirituale: il mondo mi sembrava totalmente privo di senso. Ero convinto che, per quanto postessimo agitarci, lottare, gridare, l'unico approdo della vita fosse il vuoto assoluto.
In quell'abisso di disperazione mi sono tornati in mente i viaggi psichedelici fatti ai tempi dell'università e ho deciso di esplorarli in maniera professionale.
Mi sono fatto mandare per lavoro nella foresta amazzonica equadoriana, dove ho bevuto l'amara pozione ayahuasca con gli sciamani della tribù secoya.
Viaggiando negli inframondi della visione ho finito per convincermi che esista un vasto psico-cosmo, negato dalla società moderna per semplice paura. Ho vissuto una serie di esperienze psichiche paranormali non riconducibili ai modelli con cui la scienza e la nostra presuntuosa razionalità tentano di spiegare l'esistenza. Alla fine, sono stato costretto a prendere sul serio la visione del mondo di sciamani occultisti e mistici del mondo antico, arrendendomi al fatto che esistono dimensioni di realtà invisibili o ultrasensoriali cui si poteva accedere avventurandosi con coraggio alla ricerca della conoscenza.
Al tempo stesso scoprivo che in molte culture tradizionali e indigene esistono profezie riguardanti la nostra epoca, per esempio tra i Maya classici di Messico e Guatemala. Eccellenti astronomi e costruttori di piramidi, i Maya ritenevano che il 21 dicembre 2012 avrebbe segnato la fine di un lungo computo di 5.125 anni al termine del quale sarebbe avvenuto il ricongiungimentodel Primo Padre, il Sole, e della Madre Cosmica, il centro della Galassia. Precisamente alle ore 11:11 del meridiano di Greenwich. Questa comngiunziomne astrale, che si verifica una volta ogni 26.000 anni, sarebbe per loro coincisa con la fine di un'Era mondiale e con l'inizio della successiva. UN'EPOCA DI DISTRUZIONE, PURIFICAZIONE, RINASCITA E CREAZIONE.
In una rubrica ideata per accompagnarvi attraverso l'anno 2012 mi sono allora riproposto  di esplorare i possibili percorsi per reinventare la società umana in quest'epoca di transizione, ridefinendo obiettivi e significati e ritrovando lo spirito di partecipazione. Dobbiamo tirarci fuori dalla devastazione che avanza impetuosa, capire in che modo abbiamo finito per cacciarci in un simile guaio e come sia possibile cambiare direzione. Come osserva Wangari Maathai, premio Nobel per la pace 2004 per avere creato un movimento che in Kenya ha fatto piantare 45 milioni di alberi, "il termine 'smania', tanto calzante quando si parla di come sfruttiamo il nostro ambiente, indica disperazione e debolezza spirituale. Descrive un desiderio che travalica il semplice bisogno di riempirsi lo stomaco o spegnere la sete." Per sopravvivere, la nostra specie deve abbandonare l'insaziabile smania consumistica e scegliere la via dell'autolimitazione e dell'autosufficienza.
Fortunatamente, la nostra cultura nasce da un intreccio di linguaggio, storie e memi, tutti elementi che possono mutare rapidamente. Oggi la maggior parte delle persone non si rende conto che media e scuola ci programmano in modo da renderci apatici e cinici, distratti e insensibili. Nei prossimi anni, con l'aggravarsi dell'emergenza planetaria, alcuni individui conosceranno un risveglio. O forse sarà un risveglio di massa.
La nuova narrazione che vi propongo è la seguente. L'umanità ha raggiunto la soglia di un salto evolutivo, un passaggio dalla fase fisica dell'evoluzione della specie a quella psichica, dalla competizione alla collaborazione, dall'ego individuale a quello collettivo. Vincendo la disperazione e l'apatia, e assumendoci in prima persona la responsabilità delle sorti del pianeta, ci libereremo del narcisismo e dell'alienzione, diventando attivisti planetari, espressioni ispirate della mente di Gaia.
E non ci volteremo mai più indietro.

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qui termina l'articolo di Pinchbeck.

Personalmente, ritengo una grande fortuna e un grande privilegio partecipare a questi Tempi.

Sono tempi di iniziazione, di tensione, di trasformazione alchemica.
Il potenziale di trasformazione è il massimo, il massimo immaginabile, il massimo concepibile, il massimo sopportabile.
E' un momento di risveglio e riorganizzazione. Tutto è possibile.
Anche morire se si pone resistenza al cambiamento e ci si lascia suggestionare dalla paura.
La specie umana sta attraversando una selezione naturale.
Chi vive con serenità, entusiasmo e coraggio, fiorisce e fiorirà, nutrito e riscaldato dalla Luce del Sole, della Galassia e delle altre Stelle.
Dischiuderà i propri petali colorati a una percezione più ampia della Vita, alla Bellezza, e alla percezione sottile di tutto ciò che ci circonda. La consapevolezza e il cuore si aprono, nei confronti di noi stessi e di tutte le Creature.
E' già evidente, a livello ecologico, economico, culturale o spirituale, come tutto è interconnesso. Non ci sono restrizioni di comunicazione, creatività e collaborazione, tra gli abitanti dell'intero globo terrestre. L'affinarsi dei nostri sensi e della nostra maturità di esseri umani ci renderà altrettanto evidente la nostra appartenenza a una comunità ben più ampia di esseri viventi, in uno spazio-tempo infinitamente dilatabile e percorribile...  

Personalmente, io festeggio.
La voce del maestro parlò nella mia mente. L'avete trovato. Proprio così. È finita ora. Non c'è nient'altro. Tra poche ore la civiltà umana legata alla terra crollerà e la vostra specie muterà. Prima andrete fino a Giove e poi ad Alfa dove c'è il Sagittario. Un giorno di grandi avventure si affaccia per la razza umana.

Da Terence McKenna, Vere Allucinazioni.