Studi scientifici sperimentali su cavie umane consenzienti hanno rilevato l’influenza potenziante sul sistema immunitario di baci e carezze e, in misura ancora maggiore, di un atto sessuale prolungato e piacevole.
Lì risiede la kundalini, lì il massimo piacere, lì il massimo potere, DA QUI si sprigiona la massima intensità energetica. Qui si combattono battaglie, fughe, lotte di potere, consapevoli o meno giochi di ruolo… L’essere umano si misura sul ring della coppia. Si rivela a se stesso e all’altro… Luogo di massima difficoltà, luogo di massimi dolori, luogo di massime scoperte, luogo di massima dolcezza, luogo di desiderio e, al contempo, luogo di massima crescita spirituale. Una energia che bisogna imparare a gestire.
L’amore umano (Venere) è solo una variante dell’amore divino (Nettuno) come suggeriscono i calcoli dell’astrologia classica? (vedi post precedente) O è piuttosto un freno, una distrazione o una dispersione energetica a discapito di altre vie di crescita personale o spirituale?
Molte tradizioni mistiche prevedono il celibato. Tutte le scuole esoteriche e tutte le scuole sciamaniche “in ogni caso tutte le autorità sono d’accordo nel consigliare astinenza sessuale per un periodo che varia dai tre giorni a un mese prima di ogni importante operazione occulta .” (Dion Fortune, The Training and Work of an Initiate). Posto che bisogna considerare caso per caso con che tipo di bagaglio energetico rivolgersi a ciascuna operazione, mi permetto di sottolineare come queste considerazioni sono fondate su un equivoco. Dion Fortune riceve tutta la gratitudine mia e dei suoi lettori e studenti, è la più seria esoterista dell’era moderna e più sistematica, generosa e sollecita divulgatrice. Conosce e capisce per esperienza il funzionamento delle energie, in ogni circostanza della vita. Ma non ha conosciuto una vita di coppia felice. Non ha potuto veramente sperimentare cosa sia.
Il presupposto banale da cui partono le considerazioni di certo sciamanesimo è che l’energia nell’Universo sia scarsa e che ci sia una lotta per l’energia, così come tra gli animali c’è una lotta per il cibo. Lo sciamanesimo andino, che pure si è sviluppato su cime impervie dai 3.000 al 5.000 metri, sostiene, per esperienza, che l’energia è sovrabbondante. Basta gestirla.
Oppure produrla.
< Il sesso è liberazione di energia, perdita di preziosissimi succhi organici, perdita di potere, piacere effimero, a cui non si riesce a resistere e che lascia svuotati, o tristi o scarichi. > Forse gli Sciamani lo vivono così. Forse non hanno conosciuto altro. Solo il sesso vissuto a livello di primo chakra, come lo fanno (forse) gli animali.
L’amore e il sesso sono CENTRALI ELETTROMAGNETICHE di energia.
Chi non lo sa è perché non lo ha provato. Ma tutti hanno diritto a crescere in compagnia di una persona amata e complice, con cui c’è comunicazione e intimità. E questa, pochi lo sanno, è una strada che porta lontano. Molto al di là del primo chakra!
Nel prox post vediamo come e perché...
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Un tema delicato.. in effetti mi sono chiesta molte volte dov'è la linea di confine, se c'è.. La scuola di Castaneda, xlomeno così mi è parso di intendere, vede la donna come 'donatrice' di energia e ponte di collegamento verso 'l'alto'. In questo caso l'uomo, come essere maschile, può beneficiarne, ma la donna perde energia.
RispondiEliminaPerò se penso all'atto sessuale in sè in effetti mi vien difficile pensare che l'uomo possa ricevere, perchè materialmente 'dà' e quindi 'perde energia'.
So che elevando il tutto, in generale, dai chakra bassi verso quelli alti (kundalini)
l'energia può essere sublimata ed amplificata, ma mi rimane il dubbio sul 'dare' dell'uomo.
Emanuela
cara Emanuela.
Eliminada ragazzina lessi fromm l'arte di amare. fu il mio primo insegnamento e mi colpì molto. a questo proposito diceva che è un dare reciproco. per l'uomo è più evidente il suo dare. a livello fisico infatti è così.
di fatto è un darsi reciproco: entrambi si concedono, si aprono, si rendono vulnerabili. a meno che non si faccia sesso da chiusi, per puro (e magro) divertimento, ma non è mia ambizione ;)
di fatto l'uomo dà sul piano fisico (e lo sperma ha anche preziosi nutrimenti assorbiti dalla donna). la donna sul piano energetico E spirituale.
ma secondo me non c'è nessuno che ci perde.
o forse si può dire: se fatto male sia l'uomo sia la donna perdono sia energia sia potere. se fatto bene entrambi accrescono.
delle spinose posizioni sciamaniche e castanediane parlerò ancora.
in sostanza penso che siano visioni corrette e precise ma che possano e debbano essere superate.
hanno aiutato l'essere umano a prendere seriamente la faccenda: sesso fast food, come il cibo fast food, distrugge, sia l'uomo sia la donna, non è sinonimo di libertà o emancipazione ma di idiozzia. notare che castaneda e le sue colleghe parlavano in piena rivoluzione dei figli dei fiori che si è trasformata poi in femminismo rampante... però in sostanza predicavano il celibato completo.
è la via che desideriamo intraprendere? è la via che energeticamente e spiritualmente ci porta più lontano?? o che ci rende più felici?
tenterei ai nostri giorni di cambiare il paradigma. (e di uscire dalla paura che come "vibrazione" non porta certo lontano! ;)
grazie per i bei spunti di riflessione. :)
Castaneda, in modo particolare la sua allieva Taisha Abelar, diceva addirittura che l'uomo nell'atto sessuale 'ruba' energia alla donna, attingendo e rimanendovi energeticamente collegato, anche dopo molto tempo. A parte, come dici tu (!) le spinose posizioni Castanediane, mi chiedo se arrivare ad un 'dare e ricevere' di 'alti livelli' (vedi appunto kundalini ecc) sia per tutti o solo per chi intraprende un cammino evolutivo di un certo tipo.
EliminaLa mia domanda è comunque solo curiosità, in generale non utilizzo esperienza di altri per creare regole personali, ma cerco di capire/intuire senza condizionamenti (se possibile ;-)!)
Emanuela