venerdì 30 novembre 2012

per avere Visione non è necessaria la vista (e allora cosa?)



Esref Armagan è un pittore non proprio di grido ma quotato in tutto il mondo, vive in Turchia ha una cinquantina d’anni, autodidatta, dipinge a olio, con una tecnica esclusiva, quadri dolcissimi e visionari.
http://www.armagan.com/
http://www.anatolia.com/articles/lively_colors/

Laurie Rubin è un giovane e apprezzato mezzo-soprano, vive in America, ha appena pubblicato una autobiografia sulla sua sfrenata e aggraziata vita da ousider, e ha ultimamente creato, con le sue mani, la collezione di gioielli più bella che io abbia mai visto.
http://thelrlook.com/

Che cos’hanno in comune questi due personaggi?
Sono entrambi ciechi dalla nascita.

mercoledì 28 novembre 2012

Prosperity Consciousness



Traduco dal fantastico libro di Jurgen Wolff CREATIVITY NOW! 
210 pagine di strategie e inediti stimoli creativi.
in inglese alla sua seconda edizione, in italiano …introvabile.
Combinare a caso i tuoi interessi con le tue abilità potrebbe darti nuove idee per fare denaro.
Questo metodo è eccezionale quando vuoi  trovare nuove vie di fare soldi facendo qualcosa che ti piace. L’idea si deve a Fredric Lehrnan (autore di Prosperity Consiousness). Lui la chiama lo “scarabeo della prosperità”.
Si gioca in questo modo:
Prendi dei fogli di carta colorata, dei tuoi colori preferiti. Ritaglia dei piccoli quadrati di lato circa 3 cm. Créane 50 di un colore, 50 di un altro colore.
Sui quadratini di un colore scrivi le cose che ti piace molto fare. Queste potrebbero essere attività come giardinaggio, disegnare, ascoltare musica, nuotare, guardare la televisione, produrre il tuo vino, leggere romanzi di avventura… qualsiasi cosa che ti venga in mente che ti dia piacere.
Sui quadratini dell’altro colore scrivi le tue abilità, una per quadratino. Per esempio, magari sei bravo a cucinare, a parlare coi bambini, a tenere la contabilità, ad aiutare gli amici quando hanno bisogno o a tenerti in forma. Di nuovo, scrìvine quante più possibile.
In alcuni casi la stessa cosa comparirà su entrambi i fronti.
Adesso mìschiali.  Prendine due, uno di un colore uno di un altro. E avanti così. E osserva tutte le possibili combinazioni. (E meditaci su ;)

rendi la Vita un'Avventura!
--.--

Le Leggi dell'Abbondanza Voto medio su 6 recensioni: Da non perdere
Allinearsi all'energia del desiderio per manifestare la propria visione più profonda e il proprio intento

giovedì 22 novembre 2012

Aquile. Polli. Procioni. Ognuno è quello che è.

Tutti I Bambini Possono Diventare Einstein - Libro
Tutti I Bambini Possono Diventare Einstein - Libro

Bellissimo libro. Non l’ho letto. Lo cito solo per parlarne male. Bella l’immagine. Bellissimo il titolo. "Tutti i bambini possono diventare Einstein." Colpisce. Lo trovo raccapricciante.
È il solito discorso di quei best sellers mondiali che insegnano a polli a volare come Aquile. Perché devo volare (cercare disperatamente di volare) quando sono un pollo? Esistono manuali per polli che hanno smarrito se stessi? Manuali per polli trasformati in aquile che devono ritrovare se stessi?
Perché è così la società. Le persone che ci amano, quelle che ci odiano. Ci tirano. Verso quello che loro pensano sia giusto per noi. Un posto fisso, uno stipendio da Aquila, un’automobile, un abito che fa il monaco… E noi, tirati, nella tensione di essere qualcosa che non siamo, ci allontaniamo dal nostro centro e da noi stessi.
Essere aquila ha tanti pro e tanti contro. Essere pollo ha tanti pro e tanti contro. Essere procione ha tanti pro e tanti contro. Ognuno ha il suo posto, il suo onorevole ruolo all’interno della comunità animale/umana. Una persona dovrebbe sapere fin dall’infanzia, fin dentro le ossa, che va bene così, è perfetta così com’è. Forse è Einstein forse no. Forse è Kandinskij. Ma potrebbe non essere e non voler diventare né scienziato né pittore né prodigio creativo qualsivoglia. Ogni persona dovrebbe avere la profonda e serena consapevolezza che va bene così, che è quello che è ed è perfetto. Non deve diventare nessun altro. Non deve sforzarsi di diventare se stesso. Deve essere, semplicemente, se stesso al meglio, appieno.  Allora la pietra grezza che è, di qualsiasi colore sia, brillerà.
Esercizi per Leader
Esercizi per Leader

Questo libro, "Esercizi per leader", spende le prime pagine (le ho lette) a dissertare in modo logico e incontrovertibile sul fatto che tutte le capacità dei leader vanno coltivate e che tutte si possono apprendere. Sicuro, TUTTO si può apprendere.  
Ma perché mai? Se non sono nato leader perché dovrei diventarlo?
Perché mai se sono miniaturista dovrei apprendere a fare graffiti? Non è il mio stile! Perché devo per forza volare come un’aquila? Perché è bello. E chi lo dice? Posso contrattare “gabbiano” o proprio non ho scelta? È ridicolo.

La domanda non è:  Ce la posso fare a raggiungere certi standard? La domanda non è:  Come posso fare a raggiungere certi standard?

La domanda è: Chi sono io? Come posso rispettarmi ed essere felice?
per sapere chi sono e come posso aiutarti io...
 www.hesediel.it Professional Consulting

mercoledì 21 novembre 2012

Il Lavoro Rende Liberi (lavorare fa male)

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  
Storie e Strategie di Successo. Le molte  vie del Cambiamento…

“Non siamo nati per essere pigri.”
L’accidia è un peccato capitale.
Lo dice anche la chiesa. E già questo mi dovrebbe fare pensare. Non ho nulla contro la chiesa. Ma da un po’ di tempo sono diventata sospettosa. ;)
Il DURO LAVORO non ha mai portato nulla di buono. I ricchi testimoniano che non si diventa ricchi grazie al duro lavoro, a tanto sano duro lavoro, ma a grandi idee o a grandi passioni. A essere devoti al lavoro si ottiene un posto in paradiso (il paradiso della chiesa), poco altro. Lo sai cosa vuol dire la parola “lavoro”? Latino “labor” significa “fatica”. Si va a faticàare. A spaccar pietre. Magari solo seduti al pc per otto ore. Ma ci si rovina ugualmente la salute. E non si ottiene niente. E se fai di più non ottieni di più. E se ti agiti qua e là forse dimentichi la tua frustrazione. Ma non la sciogli. Ti resta dentro. “La corsa del topo” la chiamava Vecchioni.  A me, che a volte la sento nella mia pelle, sembra piuttosto… un criceto nella ruota con un fiammifero acceso nel culo.
Le nostre città sono ruote perpetue. Io vivo a Milano. Esci un attimo: prova a camminare piano se riesci. Tutto intorno a te corre e va verso la morte dell’anima e l’entropia della materia.
Direi che non è il caso di correre di più, di lavorare di più. Bisogna lavorare meno. Bisogna lavorare meglio. Per lavorare meglio, non bisogna lavorare per niente.

Basta fare, con passione, quello che piace. Questa è la via dell’eccellenza e del successo. Semplice. Togli la parola “lavoro” dal tuo vocabolario. A Valentino Rossi (scusate l'esempio un po' datato ma gli eroi del nostro tempo non sono molti) piace correre. È diventato campione perché era devoto alla sua passione, la conosceva e se ne prendeva cura nei minimi dettagli. Si perdeva, con tutta l’anima il corpo la mente e il cuore, nella sua passione. La concentrazione, l’impegno, la volontà… non sono sforzi, non c'è 'sforzo di volontà': sono conseguenze naturali.
Che cos’è il successo per il mondo, il vecchio caro mondo che sta collassando, lo sappiamo tutti. Soldi, potere, una posizione, una maschera da tenere alta bruciando in questo tutta l’energia a disposizione!
Provate a pensare, se non lo avete già fatto, che cos’è il successo per voi.

Potresti stupirvi. Finire col trovarvi simpatici, o veri, autentici, persone libere. Chissà.
Che cosa vi rende felici e soddisfatti? Ne sparo qualcuna, come esempio. Persone che vi amano. Scoprire ed esprimere voi stessi. Essere padroni di voi stessi e potervi prendere cura di voi e delle persone che amate. Fare le cose che vi piace fare. Farle bene. Condividerle con altri.
Non dirlo a nessuno, ...ma potresti anche fare i soldi. Le cose fatte con amore sono merce rara! 
Per la mia esperienza, Barbara Moser Kranjcec è la migliore consulente di Human Design al mondo. È percettiva, intuitiva e si adatta al livello energetico e alle necessità dell’interlocutore, ne sa perfino più di me e si esprime anche meglio di me.
Mi direte: “Ma non esiste!” ;)) E invece esiste.
Eccola qua: http://www.humandesign.co.at Ed è pure molto dolce e carina. Una vera luce.
È una delle analiste con più anni di esperienza nel BC5, la branca del Disegno Umano al servizio del successo professionale. Ne rimase folgorata, sette anni fa, quando vi si imbatté. A quel tempo era una donna in carriera e poté verificarne di persona la validità e gli incredibili effetti pratici.
E si appassionò talmente alla scoperta di sé e degli altri che smise di essere una donna in carriera, al servizio di chi non si sa, e si mise al servizio della sua famiglia, di se stessa e degli altri.
Ora insegna Human Design e offre consulti per la gioia di aiutare le persone ad essere se stesse, uniche e preziose, e vivere felicemente in quanto tali. Quando, prima di farmi il consulto, ebbi il piacere di discutere con lei che cos’è il successo, lei disse che per lei il successo era essere vista e apprezzata per quello che fa, perché tutto quello che fa, che sia stirare una camicia o tenere una conferenza a un uditorio internazionale, lo fa “out of love". Mi raccontò anche che lei, che è una persona per natura di grande energia e dinamismo, ha imparato a essere pigra, si è rieducata alla lentezza. Da persona sempre superimpegnata a persona per la maggior parte del tempo rilassata e intenta a fare le cose che ama. Grande successo? “What for?” E perché mai?  È così bello così.
Barbara è un paradosso: uno dei maggiori esperti di Businness Consulting sbriciola le sbarre del sistema e stimola le nostre capacità creative perché possiamo uscire dalla gabbia dei condizionamenti ed essere liberi. Un paradosso.
Un paradosso? Davvero? Piuttosto mi sembra la Via della Nuova Era.


ti è piaciuto questo post?
invita gli amici.
ti è utile questo blog?
passaparola!
vuoi essere aggiornato su qualsiasi novità offerta dal blog? diventa anche tu membro!
abbiamo bisogno di te. sei il Benvenuto.

lunedì 19 novembre 2012

TEN TIPS FOR FREE (il tuo regalo di Astrologia)

L’astrologia non è solo oroscopi! Astrologia e Human Design System, per portare chiarezza e strategie di successo.

TEN TIPS FOR FREE (il tuo regalo di Astrologia)
L’Astrologia è la mia passione, e il mio pane. Non c’è giorno che non volga l’occhio alle stelle,  in cerca di suggerimenti, o che non aiuti qualcuno, anche solo con una parola, a sentirsi meglio nella sua pelle, grazie alle visioni che le carte astrali mi danno. Dopo più di un decennio di esperienza in questa vita e molte altre vite passate a respirare simboli e segni, è una decodifica ormai istintiva e immediata, comprovata e sicura.
Si tratta di mappe, linguaggi particolari e complessi. Esistono tante diverse mappe, l’Astrologia classica, quella cabalistica, quella arcaica, quella “post-moderna” del Disegno Umano... Ma l’obiettivo di tutte, per una via o per l’altra, è di arrivare alla persona. Vederla, toccarla, con tocchi gentili riposizionarla al centro del suo sentire, farla sentire se stessa, farla stare bene, permetterle di esprimere se stessa al meglio e di godere dei doni che la vita offre.
Troppo ottimismo in questi tempi di fatiche? Boh le fatiche, i dolori, sono indicazioni di ciò che può essere migliorato, sono punti di partenza.  Chi non ha problemi è molto sfortunato:  può coltivare solo la sua pigrizia invece che concentrarsi sulle sue risorse!
L’Astrologia è la mia passione. Mi piace dare sguardi approfonditi, da condividere in consulti di un’ora o un’ora e mezza, a seconda delle esigenze, di persona o via skype. Ma trovo stimolanti e altrettanto illuminanti anche gli sguardi superficiali.
Ho fatto anche consulti molto brevi in vita mia. Più è breve più si va al nòcciolo, si tocca direttamente il cuore della questione. È fantastico sentirsi trasportati dall’intuizione nei punti  esatti dove servono strumenti nuovi di comprensione e azione.
Questo lavoro voglio fare oggi gratuitamente per te:
SOLO Per una settimana, dal 19 novembre al 26 novembre, mi puoi scrivere in mail privata (sylph888@virgilio.it oggetto: "ten tips for free") i tuoi dati di nascita (giorno/mese/anno/ora/luogo). Entro metà dicembre riceverai un file word con TEN TIPS FOR FREE dieci consigli personalizzati precisi, sintetici, chiari e concreti, su come e cosa fare per stare bene nella tua pelle.


E' un regalo che fai a te stessa/o o a qualunque persona a cui tu desideri farlo o a qualunque persona che pensi che ne abbia bisogno. Se vuoi puoi indicare gli argomenti che ti stanno più a cuore, puoi fare una domanda, puoi farne dieci (non più di dieci). Può essermi utile per capire il tuo attuale livello energetico. Ma puoi anche non dirmi nulla.
Mi connetto io con te. E la tua carta mi parlerà forte e chiaro delle cose importanti per te e mi dirà come puoi viverle al meglio.

scrivi ora! sylph888@virgilio.it
o passaparola.

giovedì 15 novembre 2012

omologazione stressante



“Tale e Quale”. Io non ho la televisione. Ma a volte, quando sono a casa dei miei genitori, mi capita davanti lo spot pubblicitario di questo programma televisivo. 

Ci sono stati tanti programmi in precedenza in cui si imitavano personaggi famosi. Gare canore in cui fan appassionati ricalcavano i loro idoli ad esempio. Era un bell’esercizio. Esiste una pratica specifica in pnl, il 'modelling': mi identifico, mi fondo con un personaggio che amo e mi nutro del suo essere speciale.  In fondo è un modo distorto di essere più me stesso e di esserlo meglio. Se amo tanto quel personaggio è perché rispecchia parti di me, che io ne sia consapevole o meno, le parti che amo di più.
Ma questo programma, “Tale e Quale”, è unico nel suo genere, il primo. Emblema del ripiegarsi dei tempi verso la decadenza, verso la sterilità assoluta. È sorprendente! Non sono io, nullità, che mi clono pur di essere qualcuno. Qui sono i personaggi famosi che si clonano tra loro.
Nemmeno loro hanno il coraggio di essere se stessi, neanche loro hanno qualcosa da offrire e la voglia di offrirla. Non hanno più niente da offrire se non scimmiottamenti di altri. Vince la copia più perfetta.
Se questi programmi esistono, forse è il caso di dire ciò che non mi sarei mai sognata di dire tanto è scontato. L’omologazione è stressante.
Le donne in tutto il mondo, sono, se possibile, bionde. Truccate allo stesso modo. Si ammazzano di attività fisica che le fa invecchiare prima (perché l’eccesso di ossigeno ossida e l’eccesso di sforzo acidifica) prima e in modo più secco e rachitico, tanto poi c’è il chirurgo estetico che le gonfia. Queste le immagini pubbliche, sulle riviste, nelle pubblicità, al cine, in politica… Curioso che ci sia un solo modello sul pianeta per sete miliardi di persone.
Quando ho visto una foto di Michaela Zadra pensai, in automatico, <che brutta>. Ha un viso non truccato o almeno non truccato bene: i suoi occhi non vanno all’insù ma sono tondi, di forma curiosa. Un segno di sciatteria se non di bruttezza. Poi a forza di guardarla mi ci sono abituata. I suoi occhi sono bellissimi. Proporzionati, unici, con un particolare sapore antico e indiano. Assomiglia alle Dee del Tantra con cui si trova in sintonia.
Il suo Spirito ha improntato la materia dei suoi lineamenti. E lei non lo corregge. Ne è fiera! È come i suoi idoli in fondo, è come lei è. Non può essere che così.
Amo il mio Spirito e amo me stessa. Perché confondermi con mille altre bionde?
L’omologazione è bella. È l’abbraccio caldo della tribù. Ti riconosco fratello. Sono come te, fratello. Uso anch’io l’i-phone. E ho le sopracciglia ad ali di gabbiano.
L’omologazione è stressante. Bionda sposata e con stipendio.  In ufficio i giorni lavorativi e la domenica all’ikea. Come mi vuoi? Dimmi che ci provo! È stressante! A non tutte sta bene il biondo. Guardiamoci allo specchio. È inutile sforzarsi tanto nell’imitazione di un personaggio.  Non verrà mai bene. E' meglio l’originale.
Togliamogli i vestiti a questa maschera sociale, uno a uno, sfidiamo tutte le convenzioni, le convinzioni, le definizioni, le abitudini, le norme estetiche. Lasciamo cadere maschere, vestiti, comportamenti.
Il sistema economico cade, le strutture sociali istituzionali assistenziali religiose... si sfaldano, la terra si trasforma con cataclismi. È il momento. È il momento di abbandonare tutto. Muore ciò che deve morire, tutto ciò che di per sé non ha vita e non ha senso. La Vita non muore mai.

Insieme all’anno passato, al buio del solstizio d'inverno che ci riporta a noi stessi e alla nostra verità, insieme all’era passata, lasciamo cadere tutto ciò che ci è attaccato addosso e definisce dall'esterno la nostra forma, la nostra identità.

C’è un rischio. Potrebbe non rimanerci più niente. Ma questo libero nulla, che sono io, adesso posso giocare a vestirlo COME PIACE A ME, per la prima volta.



Tantra - DVD
Voto medio su 7 recensioni: Da non perdere


ti è piaciuto questo post?
invita gli amici.
ti è utile questo blog?
hai visto quanto materiale gratuitamente scaricabile? (colonna a destra)
passaparola!
vuoi essere aggiornato su qualsiasi novità offerta dal blog? diventa anche tu membro!
abbiamo bisogno di te. sei il Benvenuto.

mercoledì 14 novembre 2012

l'abbraccio di Sole e Luna. ...stasera in Australia!

ECLISSI TOTALE.
a un passo dalle nostre teste, momenti cosmici di contatto (o cortocircuito) elettromagnetico...
cosa risveglieranno in noi?
l'Eclisse totale cade per tutto il mondo nel 21 grado dello Scorpione e per ognuno degli abitanti della terra in una casa astrologica diversa. scuote certamente nel profondo, per un profondo risveglio, ma come e quanto dipende da ciascuno di noi, dai nostri assetti planetari e soprattutto dalla permeabilità e duttilità della nostra energia.

martedì 13 novembre 2012

la crisi e il soffione

“Sono stato a una conferenza di Gerald Celente a Dublino. E’ un personaggio brillante e conferenziere incantevole. È specializzato nella previsione dei “trends”, sociali economici politici… È consulente, intellettuale di grido negli Stati Uniti, e scrittore. http://www.trendsresearch.com/index.ph Ci ha mostrato diversi grafici con gli andamenti attuali e futuri. E alla fine una foto del suo ufficio. Era molto elegante, con tante piante, sembrava quasi un giardino bellissimo con scrivanie qua e là. Ai muri erano appesi quadri e l’immagine d’insieme emanava straordinarie grazia e armonia. Fu allora che disse: “La bellezza è l’antidoto alla paura.” E' stato toccante. Ha così ragione. Non devi essere ricco per avere un bel posto dove stare, c’è bellezza in una rosa, in una candela accesa nella tua stanza la sera, in un bastoncino del tuo incenso preferito, nei sorrisi delle persone, nel guardare giocare gli aninmali.
Se scegli la bellezza, la bellezza è obbligata a proteggerti."  
clicca sulle immagini per ingrandirle.

giovedì 8 novembre 2012

bambini e bellezza. due beni in estinzione!



Come eravamo avanti quando eravamo indietro.

Sfoglio un numero di Terra Nuova del 2007.
Primo articolo. Inchiesta. “Coloranti e psicofarmaci: un legame inquietante” I bambini consumano cibo e bevande (caramelle, bibite gassate, bevande energetiche, aranciate, latticini, medicine) imbottiti di coloranti che creano iperattività e bassa attenzione. Attention deficit hyperactivity disorder (ADHD) si dice oggi che la cosa è ancora più diffusa in tutto il mondo. Poi gli vengono somministrati psicofarmaci per <curarli>. 

Prima rubrica. Dietro il bancone: “A scuola di sapori e salute.” A Firenze il celebre punto di ristoro di via San Gallo offre un corso annuale di cucina dove si incontrano i principi della macrobiotica zen e quelli della biodinamica di Steiner.
Secondo articolo. “Il vero senso del bello” Sgrano gli occhi. Leggo: Per un periodo di tempo immemorabile la nostra specie è stata istintivamente sintonizzata sul bello. In quei giorni lontani, prima dell’avvento dell’automobile, della lavatrice e dello spazzolino elettrico, gli artigiani e i musicisti, i carpentieri e i poeti, i pittori e i danzatori semplicemente non sapevano come fare una cosa brutta. Non ce la faccio più, mi commuovo. Una nuova stazione di servizio, un’illuminazione pubblica invasiva, una foresta sradicata, non sono meri disastri urbanistici: le ferite che infliggono sono ancora più gravi perché distruggono l’ambiente nel quale la cultura del posto ordine le proprie idee. Ohh. Non avevano ancora visto la Nuova Milano, nel 2007. Poi ci siamo fatti il pelo sullo stomaco! Continuo:... La bellezza è nutrimento dell'anima. Ci dà dignità come specie. Senza di essa siamo gente mediocre, ignorante nella grazia, trascurata nello spirito. Chi ha il coraggio di scrivere queste cose oggi, 5 anni dopo?
Poche pagine oltre, la rubrica di Beppe Grillo, non ancora in odore di politica, “Dovete Smetterla!”: Obesità Pubblicitaria. Non è buono ciò che è buono. Se ha un marchio è buono. Se non lo ha è insipido. Il contenuto è indifferente. Mangiamo il contenitore. Mangiamo la pubblicità del contenitore.  Una ricerca dell’Università di Stanford sulla scelta del cibo da parte dei bambini ha provato che McDonald è più buona. Stesse patatine fritte, scelta tra confezione con il marchio e senza: il 77% dei bambini ha preferito la patatina McDonald. La pubblicità televisiva fa la differenza. I bambini trasformati in apprendisti consumatori. La merendina, le patatine, i biscotti, i wurstel, le bevande e tutto il resto. Questa pubblicità va vietata. L’obesità infantile in Italia non esisteva, oggi è la norma. È un’obesità pubblicitaria. Il virus ingrassante è lo spot. La pubblicità è pericolosa per gli adulti ma per i bambini può essere letale. È pedofilia commerciale, abuso di menti in formazione. I bambini devono abituarsi a mangiare cibi, non brand. (…) Secondo il libro bianco della Comunità Europea sull’obesità del 2007, negli ultimi trent’anni il numero degli obesi in Europa è cresciuto in modo drammatico, in particolare tra i bambini. (…) Dalla cucina mediterranea ai sofficini e alla carne in scatola. Mamme italiane dove siete?
Ma degli additivi conservanti e coloranti velenosi, della Bellezza, della macrobiotica zen e della cucina biodinamica steineriana non si parla più??
Certo! Non si sa più COSA SIANO!
(In compenso i McD non sono ancora falliti. Sono pieni di gente.)

ti è piaciuto questo post? passaparola.                                                         ti è utile questo blog? sostienilo.

domenica 4 novembre 2012

candele ZEN fatte e decorate a mano varie ed eventuali

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  
Storie e Strategie di Successo. Le molte  vie del Cambiamento…

Chi ha detto che fare le candele è facile stava vendendo un manuale o un corso. ;)
La materia è una bestia domabile ma testarda. Fare le cose materiali è sempre difficile.
È meditazione in movimento. È esercizio zen. Il più duro che conosca.
Non capisco quelli a cui mostri, con un certo grado di commozione ;), una candela fatta e decorata a mano, una borsina all’uncinetto, delle ciabattine in feltro, degli orecchini, dei saponi  o dei cosmetici fatti ad arte e ti guardano come dire: “embeh?”.  Embeh cosa? Non sono un investimento immobiliare. Ma sai quanto mi sono costati!? Quanti neuroni hanno ballato la samba dalla felicità e dall’eccitazione di fare cose nuove, quante nuove sinapsi e imprevisti sudori freddi e paralizzanti corto circuiti…
Ad esempio a fare le candele “giochi col fuoco”. Una volta ha preso fuoco un pentolino. Fiamme alte un metro e larghe 30 centimetri. Non si sono diffuse a tutta la cucina. Non ricordo. Ricordo solo le fiamme. Ma devo avere messo sopra un coperchio e tutto è finito lì.
Fare le candele è il lavoro più lento e paziente che conosca. Devi starci sempre dietro. Non appena si asciugano un po’, gli stoppini si contorcono come vermi al sale. Devi correggere e rimettere la cera calda per tre, quattro, cinque volte. Per fare un esempio. Devi procedere per continui, piccoli e continui aggiustamenti. Ad ogni momento un moto avventato di goffaggine o distrazione può rovinare tutto. In ogni momento puoi fare qualcosa per aggiustare il frutto del momento precedente o, ancora meglio, puoi trarne vantaggio per nuove soluzioni creative.
In ogni momento sei lì tu e la materia, da sciogliere ricomporre smontare e ricreare. Non c’è filosofia, esiste solo cavallo pazzo da domare. In perfetto silenzio mentale. In perfetta calma e centratura.

Allora viene. Allora dopo tanti patemi improvvisamente volgi lo sguardo alle tue creazioni e le trovi lì, come tante bimbe che ti salutano. E da dove siete spuntate? ...così carine poi! Non mi ricordavo di voi. Ma siete venute su bene! ( e sono ancora tutte da dipingere o decorare!)
Allora, completamente concentrata sul fare la cosa giusta al momento giusto anche se non so qual è (mamma mia mi ricorda la vita questa cosa qua ;) allora succedono i miracoli. Come direbbe Castaneda, si ferma il dialogo interiore. Si ferma il pensiero. Si ferma il tempo. Questo è il miracolo. Rendere un essere umano silenzioso. Questo produce miracoli. Togli il pensiero. Fluisce la Grazia.  La creatività ha successo. E questo è già un miracolo. La Bellezza arriva sempre a tua insaputa, di sorpresa, quando tu non ci sei.  Ma il maggior beneficio lo riceve il creativo. Nella concentrazione mi rigenero, nel silenzio apro brecce verso dimensioni diverse, permetto collegamenti di contatto spirituale…
Sei curioso di vedere le mie creazioni?
Alcune tra quelle scampate al ferro e al fuoco eccole qua: http://miskajani.blogspot.it/2012/10/previsione-ufficiale-per-natale-si.html
altre in arrivo. :)
...forse. ;)

venerdì 2 novembre 2012

-ricetta- castagnaccio ...unico al mondo.


ebbene sì, è arrivato il momento, mi metto a nudo.
come promesso due post fa (http://miskajani.blogspot.it/2012/10/anima-animale.html), ecco la ricetta segreta del castagnaccio vegan "unico al mondo".
http://www.zerorelativo.it/oggetti/532584/Di-tutto-un-po-Fatto-da-me-ricetta-ricette-Castagnaccio-dolce-vegan
     Non è il caso di dire che sono gli alimenti più adatti al luogo, alle nostre terre media latitudine media altitudine, e alla stagione, e riscaldano grazie al potere dolcemente riscaldante delle castagne e del rosmarino, e corroborano grazie al potere nutriente dell'uvetta e dei pinoli. La ricetta con le mele è più fresca ma altrettanto in sintonia sia con gli altri ingredienti sia con il nostro spaziotempo. Cibo del luogo assicura alla gente del luogo quello di cui ha bisogno.
     Al corpo fisico ci pensano le uvette, la frutta dal maggiore potere antiossidante, e la farina di castagne, ricca in minerali e carboidrati, e pura, senza glutine, senza pesticidi chimici né parassiti e la frutta secca con le sue proteine e grassi buoni. Allo spirito ci pensano i Pi-noli, il seme che ha specifica risonanza con la ghiandola Pi-neale.
     Col castagnaccio si onorano e celebrano (e gustano) Grandi Alberi: il Castagno, il Pino, la Vite, il Melo, tutti, ognuno a suo modo, alberi Maestri. Dalle loro fronde rivolte al cielo scendono a noi i riverberi di pianeti ed energie potenti: Giove Venere Marte (Castagno), Saturno (Pino), Sole, (Vite Rosmarino), Venere (Melo). Queste le segnature planetarie, secondo l'alchimia. Non ci manca niente!
      La mia ricetta, sostanziosa e saporita, e di consistenza morbida e soffice (chi faceva anticamente il castagnaccio con l'acqua piange di vergogna nella tomba ;)) ha ZERO zuccheri ZERO grassi. Solo un pizzico di sale naturale integrale. Eppure è dolce (grazie al dolce naturale di uvette, castagne e latte di soya o succo di mela). In modo delicato ed equilibrato. Appaga il palato. Il sapore dolce nutre la milza, l'assenza di zuccheri risparmia reni e pancreas. Questa ricetta assicura nutrimento completo senza minacciare la linea. 
     Provate col latte di soya "soyasun" al cioccolato che è così buono, oppure con pezzetti di mele, o con le noci. Sbizzarritevi, divertitevi, vogliatevi bene!
     E prima di infornare ringraziate e amate. Effetto garantito. :)

     Ieri ho sperimentato la "formula castagnaccio" in una ricetta coi fiocchi, anzi coi broccoli!
Allora... Nel pomeriggio ho cotto a vapore dei pezzetti di broccoli, ho fatto rinvenire le uvette, ho tostato i pinoli. Alla sera ho messo tutto insieme, in un tegame, con un filo di olio e.v.oliva, sale fino e rosmarino a piacere. La farina di castagne in questo caso è stata rimpiazzata dalla verdura (ahh come sono buone e benefiche le crucifere...) e il forno dal fornello. Gli altri ingredienti sono quelli del castagnaccio. Il risultato è un piatto caldo completo, un perfetto bilanciamento di sapori, un piatto leggero, nutriente, delizia del palato e della salute.


"Notturno di Donna Cervo", acrilico su tela cm 175X120, di Mauro Drudi, 2010.

che gli Spiriti dell'Ovest (Orso) e del Nord (Cervo) ci accompagnino e guidino in questo inverno di trasformazione.