martedì 30 ottobre 2012

epidemie e selezione naturale della specie.

epidemie e selezione naturale della specie. ho sentito dire che sono in arrivo ben tre ceppi di influenza. e mancano i vaccini. e i pochi vaccini non sono neanche stati sufficientemente testati, potrebbero essere pieni di curiosi effetti collaterali. ;)) ...o ti ammali o resti instupidito. oppure muori  stroncato dall'influenza. d'altra parte immagino sarebbe in ogni caso difficile controllare ben tre ceppi di virus. Gaia all'attacco. fuori controllo, Kalì disbosca il pianeta. una scrollatina alla Terra e una scrollatina alle Acque e via, piazza pulita. imperversa la pulizia. selezione naturale della specie. siamo in troppi, e sicuramente, nella maggioranza, brutti e cattivi. e deboli. Benvenuta Kali.

se vuoi essere tra i forti, Benvenuto.
questo ad esempio è l'antibiotico più completo ed efficace sul pianeta:
http://www.stuartwilde.com/sw-products/how-we-use-the-golden-garlic/
(e, a proposito, è anche l'antiossidante più concentrato al mondo, e il depurativo del sangue e l'anti-radioattivo per eccellenza.)
ma ricorda che l'amore è il più potente (e gratuito anche se non di sempre facile somministrazione ;) strumento per rinforzare il sistema immunitario.
(in questo blog lo spiegano in modo diffuso i post della serie delle margherite, numerati da 1 a 7)

basta che scegli da che parte stare.
e ti troverai sempre nel posto giusto al momento giusto.

sabato 27 ottobre 2012

Anima animale

è in inglese. ma ci sono delle belle figure.
al penultimo capoverso scoprirete la ragione per la quale sono diventata vegana, e persisto. oltre alla ragione ovvia che il cibo è più buono, fresco ed energetico, un autentico e gustoso nutrimento.
anzi, prossimamente, per i pochi sfortunati che non l'hanno ancora assaggiato ahah... la ricetta del mio vegan-castagnacciooo. (ricetta unica al mondo perché nessuno è mai stato così perverso... e non sa cosa si perde.)

mercoledì 24 ottobre 2012

buongiorno Scorpio! fammi vedere le tue doti di Alchimia...


Antica ricetta per il   SALE  ALCHEMICO

nota bene: La ricetta è segreta, in quanto non è mai stata pubblicata. Affonda le sue radici nell’alba dei tempi e dei laboratori di Alchimia. Proviene dagli appunti di Louis Cayla, allievo diretto di Patrick Burensteinas, alchimista francese tuttora operativo, già citato su questo blog nel post “il Segreto sta qui” del 7 marzo 2012.

   Il sale alchemico esercita un intenso potere purificatore a livello energetico e mantiene gli ambienti lindi e tersi e ad alto tenore energetico.
   Ideale per pulizie della persona o degli ambienti.
   La pratica di fare il sale alchemico è un’ottima pratica di armonizzazione, riallineamento e purificazione interiore (secondo l’alchimia “così dentro così fuori, così sopra così sotto”).
   Si consiglia di lavorare nella massima calma e rilassatezza. I cristalli risulteranno più o meno ben formati nella loro fattura a seconda dello stato di armoniosa formazione delle energie della persona che li crea.     In ogni caso, a prescindere dall’estetica dei cristalli, il sale ottenuto tramite questo procedimento di purificazione avrà sempre il medesimo potere di azione su ambienti o persone.

Prendere pentola in vetro o ceramica (no alluminio) (se il vetro non si può mettere direttamente a contatto col fuoco del fornello usare un diffusore di fiamma) di circa 20 cm di diametro; 1/2 lt o ¾ di litro di acqua. Fare riscaldare e intanto mettervi una manciata di sale grosso.
Mescolare con un cucchiaio di legno (no alluminio).
Quando il sale è disciolto mettervi altra manciata, mescolare e mettervi altro sale fino a saturazione.
Togliere la pentola dal fuoco.

Prendere imbuto di plastica (no alluminio) e bottiglia di plastica.
Fissare un filtro molto fine (ad es. filtro di carta per macchine da caffè) all’ imbuto e versare la soluzione di acqua e sale.
All’inizio passerà velocemente attraverso il filtro, poi, a mano a mano sempre più lentamente. Il tempo totale dovrebbe aggirarsi sui 20 minuti.

Prendere un piatto molto largo da portata o una teglia in ceramica o vetro (no alluminio) e versare la soluzione di acqua e sale così ottenuta dalla bottiglia al piatto.
Depositare in luogo riparato da polvere o urti e lasciare che l’acqua evapori e che il sale si solidifichi in cristalli - più o meno - ben formati (idealmente forma cubica).
Il sale che si solidificherà, dopo pochi giorni, ai bordi del piatto o teglia si chiama sale cavolfiore e appare come una polvere compatta e schiumosa o sbriciolosa.

Lo raccolgo con dello scottex asciutto (non con panno bagnato, altrimenti ricresce moltiplicato e si diffonde oltre i limiti del piatto…).
Lo conservo in barattolo di vetro o ceramica con coperchio non in alluminio.
Lo utilizzo all’esterno della casa, sull’uscio, sulle finestre, o anche su tutto il perimetro.

In seguito si cristallizzerà anche il sale all’interno del piatto. Il sale cristallizzato viene conservato in barattolo di vetro o ceramica con coperchio non in alluminio.
Se ne può mettere una manciata abbondante nell’acqua del bagno.
Se ne possono mettere 6/7 chicchi in piattino non di alluminio, un piattino per ogni stanza.
Se scoppiano sostituirli prontamente e rifare altro sale fino a che non scoppiano più, eventualmente mettendo un piattino per ogni angolo di stanza.
Normalmente dovrebbero sciogliersi o consumarsi.
Dopo 20 giorni perdono la loro integrità e esauriscono il loro potere di azione e si possono sostituire.

martedì 16 ottobre 2012

previsione ufficiale: per Natale si regalano candele (le mie ;)

   si inaugurano i lavori, Signori e Signore. apre la fabbrica di Luce.
candele fatte interamente a mano con amore e simboli sacri.
diffondiamo Luce nelle nostre case e nei nostri cuori! c'è tanto bisogno.
inserisco alcune foto della vecchia produzione, andata a ruba. in realtà ogni creazione è unica e irripetibile. l'ispirazione è infinitamente rinnovantesi. non so dire come saranno le nuove nate. ma vi terrò aggiornati! :)
    intanto tu tieni aggiornata me, via blog o contatto privato, sui tuoi desideri.
si tratta di candele magiche, fatte con finalità di Luce che possono essere personalizzate, a seconda dei colori, dei profumi e dei simboli. le vendo, le baratto, le spedisco via corriere, anche in piccole quantità.
rendo la Luce visibile.

venerdì 12 ottobre 2012

mass media e opinioni di massa. tu con chi stai?

(…) Le notizie hanno il solo scopo di continuare ad alimentare la vostra paura e di offrirvi problemi infiniti che non siete in grado di risolvere, per generare un flusso costante di impotenza e assicurarsi che vi convinciate dell’idea che siete impotenti e che i grassi detentori del potere sanno più di voi. Le notizie consentono di inculcarvi l’idea che lo spettacolo è diretto da una persona importante, qualcuno cui siete obbligati a rimettervi e che dovete rispettare. Naturalmente, la politica non è altro che l’esteriorizzazione della vostra mente e del desiderio di quest’ultima di controllare voi e coloro che vi circondano per farvi sentire sicuri. Regalate il vostro televisore, ignorate i giornali: in questo modo vi sarete già messi in cammino in direzione dell’uscita. 
(…) Che cosa sono i media? Sono la voce del mondo controllata da un numero esiguo di persone. La loro funzione è instillare paura nelle menti della gente comune. Se crederete davvero in quello che vedete e leggete, penserete di essere impotenti e venderete la vostra personalità, mentre gli organi di informazione ripetono senza tregua che l’asservimento e la dipendenza del singolo sono finalizzati al bene supremo.
(…) Immaginate se, guardando tutta quella robaccia che passa in TV, esclamaste: “Stupidaggini! Non mi serve una Porche. È troppo snob. E quei vistosi vestiti di Versace? Neanche quelli mi servono. E l’orgasmo multiplo prolungato per 49 euro e 99? No grazie, un orgasmo alla volta è più che sufficiente. Se un orgasmo segue l’altro meglio per me, ma me lo faccio da me, grazie. A proposito, non mi servono neppure gli assorbenti con le ali. Io sono io. Sono libero. A cosa mi serve tutta questa robaccia?” è molto difficile guardare meglio occhi dell’autorità e della generale programmazione dei grassi detentori del potere e dire: “Siete un’illusione. Fatemi un favore: toglietevi dai piedi.  
da: Stuart Wilde I gladiatori di Dio


(…) Le economie che vanno in tilt sono, di fatto, la chiave della soluzione, non il problema.
 Le persone si renderanno conto che per prosperare nel nuovo mondo devono riprendersi il potere. Invece di cercare soluzioni al di fuori di se stesse, si accorgeranno che la sola vera soluzione è dentro. A un basilare livello metafisico, la sola reale comodità nel mondo è l’energia. Generando energia ed entusiasmo, espressi sotto forma di azione pianificata e creatività, garantisci a te stesso una vita prospera e felice.
(…) Man mano che la gente si volgerà all’interno e farà nascere quell’essere interiore, e abbraccerà una prospettiva più incorrotta e celestiale, il loro potere si irradierà silenziosamente e con forza, effettuando il cambiamento nella comunità senza che nessuno realizzi quale sia la fonte del cambiamento o persino che stia realmente avvenendo. Tramite questo processo, che potrebbe impiegare un centinaio d’anni prima di giungere a compimento, la fine del sistema basato sull’ego è inevitabile. In senso metafisico esso è già crollato. Non ha alcun reale potere ed è sostenuto soltanto dall’intelletto, dall’emozione, dalla paura e dall’abitudine. "
da: Stuart Wilde I prossimi cambiamenti Vent'anni di evoluzione umana


“(…) Anche se pensate che nella vostra vita ci sia una interruzione, avvengono molte cose che non vedete, molte cose vengono fatte per assistervi in tutti i modi allo scopo di farvi arrivare. Siete amati, aiutati e assistiti, ma solo se migliorate voi stessi.  Se procedete in modo diligente (con dignità, rispetto, tenerezza, e con tutte le cose che sapete che sono giuste) l’attenzione celeste degli esseri superiori scende su di voi. Io chiamo la loro attenzione “Il Dono”.
“(...) Se siete interessati al flusso dell’informazione pura, dovete essere puri: purezza di pensieri ed emozioni, calma e serenità, nessun inquinamento interiore, passeggiate silenziose, digiuno, momenti tranquilli, cibo biologico salutare...
(…) Iniziate dall’amore. Fate del vostro amore un amore puro, di quelli che si vedono di rado. Nessuna richiesta, nessuna aspettativa, niente giochi nascosti, niente intascarsi qualcosa qua e là.”
da: Stuart Wilde, Gaia e la Fine dei Giorni Oltre il 2012

(quest'ultimo, uno dei libri più esoterici che abbia mai letto. pratico, intelligente, ammaliante. fitto fitto di "flussi di informazione pura"!)

domenica 7 ottobre 2012

che Dio ce la mandi buona! almeno come il pane...

Ricette e segreti di cucina all’insegna della salute naturale.
Notizie e scoperte dal mondo della medicina naturale.

"Padre Nostro, che sei nei cieli... dacci oggi il nostro pane quotidiano..."
Curioso che questa immortale preghiera, che risale ai primordi della nostra civiltà, parli di pane. Non è un caso che il monopolio delle farine è al 98% in mano al Vaticano. In effetti Papa è solo un altro modo di dire papà. Ma forse non è tanto curioso. Il pane è tutto! È buono, profumato, e dà la vita. Dacci la vita, Buon Padre!
Il pane è da sempre e per tutti l’elemento base e principe, immancabile sulle nostre tavole. I carboidrati del grano, le proteine del glutine, una polvere soffice, candida e fragrante, ideale per la panificazione.
Peccato però a un Dio Onnipotente non chiedere più di una pagnotta. Solo una, che mi basti per oggi, per non esagerare. Non merito di più. Non merito di più? No, prossima volta chiedo il carbone direttamente, come si fa a Natale alla sua controparte femminile, che non guarda in faccia a nessuno. Così sono sicuro che me ne arriva. Magari anche a palate. Ma no.. devo pure campare. Chiedo una pagnotta, una sola, così non si arrabbia, solo per tirare a campare fino a domani. Non voglio altro. Solo il giusto. Il giusto che mi permette di sgobbare tutto il giorno e arrivare a sera.
“Buono come il pane.” Io sono buono. Chissà se davvero lo è anche lui, il pane.
Io sarò buono come il pane. Ma il pane non è buono. Per lo meno non con me. Non fa del bene. Intanto che cos’è?
    Si diceva, polverina bianca. Certe polveri bianche nella nostra società sono vituperate, questa viene spesso offerta gratis, nei ristoranti. Non si sniffa ma si assume per bocca, in quantità massicce. Ma è altrettanto bianca. Privata di tutto. Del grano solo il ricordo, solo una minima parte, una polvere. Tutti i componenti vitali,  le cuticole, il germe, il seme nella sua interezza, con tutti i loro apporti nutritivi… eliminati!
    Restano carboidrati non integrali che creano picchi glicemici, stress e accumuli negli organi interni, e che consumano i minerali presenti nel sangue  e nei reni per essere  assimilati.
    Restano le proteine del glutine, praticamente colla. Tutte le farine hanno il glutine, questa colla, altrimenti non si potrebbe fare il pane che noi tutti conosciamo, non potrebbe avvenire la lievitazione. Il glutine si trasforma in colla vischiosa, densa e difficilmente smaltibile, “muco” per l’intestino e i polmoni. Organi che, dal punto di vista spirituale, sono quelli deputati più di ogni altro alla consapevolezza e alla forza vitale. Per fare un esempio, i villi intestinali, rivestiti di muco, a volte incredibilmente spesso e sedimentato, non riescono ad assorbire i nutrimenti del cibo, i neuroni presenti nei tessuti (sì abbiamo neuroni lungo tutto il sistema nervoso e anche nell’intestino, il nostro secondo cervello :) restano imbrigliati e intontiti, privi di ogni potere bio-elettrico.
    Ah dimenticavo il lievito. Il lievito di birra continua a lievitare nella pancia creando gas e fermentazioni, cibo trasformato in tossine. Il lievito madre alcuni dicono che fa tanto bene. Leggo oggi ne “I Gladiatori di Dio” che è strumento di indebolimento e controllo. Il perché bisogna chiederlo a Stuart Wilde. Ma insomma…
“Meglio la carne della pasta.” Dice Luca come se dicesse il più gran paradosso della storia. Eppure lo dice perché lo ha sperimentato nel suo corpo.
“Per i gruppi sanguigni zero sì.” Mi lascio sfuggire io, affondo nella piaga, incurante del suo grande amore per i farinacei.
Per le persone di gruppo sanguigno zero il glutine rammollisce i tessuti più di quanto non faccia a tutti gli altri ed è particolarmente indigeribile. Eppure Luca, come molti, ha una golosità per pizza pasta e farinacei che rasenta la dipendenza. Di fatto nelle sue giornate non mancano mai.
“È la mosca bianca.” Dice Luisa, che sa tutto. “la larva, parassita, della mosca bianca. È lei che parla per bocca tua. Se per questo vede anche attraverso i tuoi occhi... In altre parole, ti infesta, ti disorienta e ti oscura, come fanno anche tutti gli altri parassiti, del resto. " Luisa ci guarda diretta, con quei suoi occhi luminosi. Luca abbassa il capo, di lato.
“Non ci vuole mica niente! Artemisia. Su internet trovi tutto. Trovi l’artemisia e trovi anche il protocollo per la ‘disinfestazione’." Si vede che le piace questa parola, 'disinfestazione', gli occhietti le brillano di soddisfazione, fare pulizia nelle credenze e nei corpi è la sua passione.
Io non so se seguirò il suo consiglio e da domani dirò addio a pizza pane e pasta. Altrimenti poi cosa dico alla mamma. Ma mi fa piacere sapere le cose e avere degli strumenti per crescere in conoscenza, consapevolezza e libertà.
Però una cosa la so che la faccio. E la faccio ora. Una riforma istituzional/religiosa. Proclamo, da questo post, la revisione ufficiale del Padre Nostro. Non ci vuole tanto.
“Padre Nostro, perdona la mia ignoranza. Ti ho chiesto pane (una pagnotta sola, solo per oggi, per carità) per tanto tempo e tu pane mi hai dato, e ti ringrazio. Tutte le tavole tutti i negozi e ne sono pieni. Perdonami perché non sapevo quello che facevo, ho chiesto e mi è stato dato, e ti chiedo scusa di averti coinvolto in questa idiozzia. Lo so, la responsabilità è solo mia, per come nutro me e i miei cari, e per quello che voglio dalla vita. Mi dispiace. Tutti dobbiamo imparare, e meglio ancora sulla nostra pelle, ma puoi star certo che non ti farò più richieste così sciocche. D’ora in avanti, cambia tutto, e saremo entrambi felici, senti qua. Ti chiedo alberi ricolmi di frutti, e sementi colme di germogli, che sprizzano vita e luce. Fai fruttificare quell’albero di fico, così che io possa mangiare i frutti direttamente dall’albero, che sono così buoni e vivi e succosi e benefici. Che ne possa godere io e tutte le creature. E per favore non essere spilorcio. Non lo sono io con i miei simili. Lo devi essere tu che sei onnipotente. Dammi quello che mi merito. ...E un’ultima cosa. Mi raccomando il fico. Non te ne dimenticare! Altrimenti poi passa Gesù e lo fa secco. Non che abbia torto. Ma santo cielo che caratterino!”

per ulteriori approfondimenti sul tema... ultime notizie!http://www.stuartwilde.com/2012/10/modern-wheat-contains-a-drug-called/


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evviva la Margherite! (7)

Trangugi avidamente
l’illusione
che il sesso
sia cosa profana
invece
mangiamo l’un l’altro
da cibi perfetti.

il post 7 del "ciclo delle margherite" era in preparazione, avevo degli appunti che poi non feci più in tempo ad elaborare... chissà forse un giorno lo scriverò. o forse non ce n'è bisogno. chissà. per il momento concludo in semplicità.


Essere senza pudore

come il sale

come il sole.

Essere semplicemente

come il disegno di un bambino.

---




leggi le Margherite precedenti!

post precedente

primo post della serie

partecipa anche tu alle discussioni. 
anche in forma anonima... fai sentire la tua voce. 
a me interessa!

martedì 2 ottobre 2012

tutti i colori delle Margherite bianche (6 sesto post della serie)


post facente parte del ciclo inaugurato con "per favore, non mangiate le Margherite"

Il tantra è l’arte di vivere in coppia e di fare l’amore. Ne abbiamo assaggiato i meccanismi nel post precedente. Già da qualche post abbiamo iniziato a valutarne i benefici. Il tantra è la scienza del piacere. Del piacere che non si esaurisce in un mero scarico energetico, o in uno sfizio occasionale e superficiale. Personalmente non ho alcuna attrazione per questo tipo di piacere né alcuna necessità di sprecare tempo ed energie a corrervi appresso. Il tantra è una via alchemica di purificazione sublimazione e trasformazione della materia. È una via di gestione delle energie ed è una via di produzione di energia e potere. 
Il tantra è una via per l’intimità e la circolazione dell’amore. La coppia unita attraverso il contatto dei sessi accende la scintilla, e attraverso l’amore  come un mantice soffia sul fuoco e porta la fiamma a lambire  i chakra superiori. Piacere e tecniche meditative si integrano nella pratica e si supportano a vicenda. L’espansione è un’onda virtualmente infinita. L’amore si sviluppa in infinite gradazioni di estasi.
Ma queste cose fanno per me!?, ti chiederai. Nel sito degli Zadra sono raccolte (in forma anonima) testimonianze di qualsiasi tipo ed è commovente e liberatorio notare ad esempio quante donne sui quarant’anni non abbiamo ancora mai provato piacere e non sanno cosa sia. Non conoscono il loro corpo, sono distanti da sé. L’orgasmo femminile è davvero più vasto profondo e intenso, per sua natura, di quello maschile. Ma più difficile da raggiungere. La lettura dell’ampia documentazione, aperta a tutti, sul sito, spiega, tra le tante cose, i motivi biologici e psichici di questa difficoltà.
Altro aspetto profondamente limpido e liberatorio è che non compare alcun “si deve” e nemmeno nessun “è spiritualmente/energeticamente appropriato fare così”: nel sesso come in amore è spiritualmente appropriato fare come è giusto per te. 
Il tantra non è per tutti. Bisogna arrivarci. Bisogna esserci. Per amare, per gioire nella vita, per provare piacere nel sesso… anche solo per capire o immaginare ciò di cui si sta parlando bisogna essere sani; per essere invogliati e non depressi dalla lettura di questi argomenti a volte bisogna avere già fatto un lavoro su di sé di anni o decenni di terapia e/o vita intensamente vissuta.
Gioire, semplicemente, pienamente della vita, è meno scontato di quanto sembri. La semplicità è una lunga conquista! Picasso raccontava che ci ha messo una vita per disegnare come un bambino. Bisogna essere nudi, essere arrivati al nucleo, all’essenza, all’assenza di infrastrutture convenzioni o condizionamenti, maschere o binari. Allora la strada è libera per muoversi liberamente, secondo il proprio sentire. Allora la mano dell’artista può muoversi, stabile, zen, a partire dal centro. E tutti siamo artisti e creativi, nel lasmare, ogni giorno, a nostra immagine e somiglianza, nel bene o nel male, la nostra vita. Anche il tantra ci può prendere per mano e sostenere  in questo percorso di liberazione, in quanto entra profondamente dentro di noi e smuove tutte le nostre strutture portanti. Solo le strutture solide, e veramente nostre non smuovono e non crollano. 
Sono consigliate tutte le terapie “fisiche” come la somatic experiencing, il rebirthing o tante altre esperienze  in cui ci si sente nel proprio corpo, le costellazioni familiari, o qualsiasi cosa ci porti, dolcemente, a contatto con noi stessi, ci scuota e ci nutra.
Anche una persona di comprovata esperienza e qualità ci può aiutare a centrarci, conoscerci, amarci e muoverci con limpidezza semplicità e consapevolezza nella vita. Personalmente ho tratto tanto beneficio e piacere dallo studio dell’astrologia della cabala e del disegno umano che non ho potuto fare a meno di consacrare il mio tempo e la mia sensitività ad aiutare gli altri attraverso questi magnifici strumenti.
Come in un labirinto, si gira sempre intorno a se stessi e ci si ritrova, ad ogni giro di spirale, più provati dalla vita ma anche più saggi, o, se si sono ben assimilate le esperienze, più liberi, più padroni di sé, più soddisfatti, più centrati, più sereni. Pronti per mettersi in gioco. La vita è un lungo, infinito gioco. Il sonno e la morte sono ulteriori momenti creativi in una danza senza fine. C’è tutto il tempo.
La consapevolezza dischiude desideri, opportunità e scenari sempre nuovi e sorprendenti. La crescita, una volta attivata, procede a velocità e livelli esponenziali. Allora si inizia ad esplorare, allora, finalmente leggeri e bambini, si può giocare. Che ognuno assapori i frutti che più gli piacciono. Il Mondo è vasto.
Il tantra è una via iniziatica. Ma non la si può percorrere senza la curiosità l’apertura e la leggerezza di un bambino. Il tantra è una via iniziatica. E la si può anche non percorrere. Tanto è un gioco INEVITABILE!
A prescindere da apparati teorico-pratici specifici, la sua essenza è crescere in una maggiore intimità e complicità, liberare gli ostacoli allo spontaneo fluire dell’energia, dell’amore e del piacere, e farne scorrere sempre di più. L’approfondimento dell’intimità e della capacità di amare di amarsi e di sentire gioia e piacere è conseguenza inevitabile della liberazione (spesso duramente guadagnata attraverso anni di lavoro su di sè e di vita vissuta) dei propri corpi da blocchi di ogni sorta, traumi e ferite. Il tantra in fondo è solo lasciarsi andare, essere sufficientemente liberi e stabili da potersi permettere di lasciarsi andare, e di andare incontro alla felicità.



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