venerdì 17 ottobre 2014

Voglio SOLO ingredienti VERI


La modalità di sopravvivenza sul pianeta Terra è l’inganno. L’umanità, mossa dall’istinto di sopravvivenza (o dalla paura di non sopravvivere, di morire o di non avere denaro) e dall’istinto di riproduzione (o dalla paura di non trovare partner sessuali), è disposta a tutto pur di soddisfare questi bisogni. 

È una umanità rimasta a uno stadio spirituale da ominide ma che ha raggiunto uno sviluppo intellettuale altrocché da homo sapiens. E' ntelligentissima!

Sa mentire. Si diverte a farlo. Oppure lo fa per furbizia, o per necessità, a suo vantaggio. Sa intrigare, manipolare, ingannare.

Le relazioni interpersonali diventano un gioco da burattinaio retto da fili sottili e contorti. 
Nulla è chiaro e semplice. Tanto meno ai propri occhi. Gli occhi di chi mente imparano a non vedere più le cose come stanno.

Io direi che può bastare.

La Nuova Umanità è pura e ingenua e fa una fatica nauseabonda a dover stare a sviscerare tutti questi sottotesti.

Personalmente, voglio solo ingredienti semplici. Posso vivere solo così.



Quando dico “lasciami stare” intendo “lasciami stare”, non “corrimi dietro, l’ho detto apposta” oppure “coccolami.” Faccio questo esempio non perché mi riguardi. Nella mia vita so farmi capire benissimo, a costo di essere brutale e non esito ad esserlo se necessario e non rimpiango di esserlo stata. Faccio questo esempio perché facebook è pieno di immagini languide che istruiscono gli uomini del tipo “Quando mi chiedi come sto e ti dico va tutto bene insisti.” oppure, grafiche ammiccanti solidarietà tra donne, “Quante volte hai detto bene tra le lacrime?...” Ora, ditemi voi, che bisogno c’è di rispondere ‘bene’ se stai piangendo o avresti voglia di farlo? Si vince un premio? Spiegatemelo. Se si vince un premio magari lo prendo in considerazione anch’io. 
Beh non rimprovererei gli uomini quando "non ci capiscono". E' normale che nella confusione non ci si capisca nulla. Quando la forma non corrisponde più al contenuto... che forma scegliere!?

Io credo che la Nuova Umanità abbia bisogno di un Nuovo Linguaggio, coerente con la sua verità. 
Una umanità vera onora la sua verità, vive creando la propria vita a partire da ingredienti dal valore reale.


Non pompare bolle finanziarie. Non vendere merce scaduta.

Non nutrirsi di illusioni.

Ecco, il nutrimento… ne vogliamo parlare?
Se la carne sana non esiste più perché devo mangiare dei surrogati pieni di veleni ma con ottimi aromi artificiali? Per essere coccolato, tenuto buono e mansueto nell’illusione che niente è cambiato da qui a 50 anni fa e da qui a mille anni fa. In questo modo posso continuare a vivere nel castello di carta delle mie tradizioni. E intanto vengo intossicato e rimbambito.
Se scelgo di essere vegetariano perché mi vengono proposti cibi confezionati preparati con qualsiasi cosa, spesso innominabile, purché assomiglino alla carne!? Grazie non è il caso che vi sforziate tanto, ho detto che carne non ne mangio… Va bene un piatto di riso coi piselli (che tra l’altro è la mia passione). Ho scelto di essere vegetariana perché non voglio la carne: non ne ho nostalgia, appunto non la voglio. Ma si dà per scontato che le mie decisioni non siano autentiche e sentite, che siano prese mentendo prima di tutto a se stessi e poi alla società. Ma non è più così. il seitan al sangue, mi spiace per voi ma la vostra stupidità e la vostra malafede se lo meritano, fallirà sul mercato.  


Voglio ingredienti puri, autentici, naturali.


Non voglio una crema dolce di fagioli rossi dello stesso colore del cioccolato. O una nutella che di cioccolato non ne ha per niente. Non mi interessa che la prima sia cosa sana e la seconda sia cosa insana. Non voglio essere presa in giro. Non voglio vivere di illusioni, di surrogati. Datemi del cacao puro crudo amaro e bio e saprò io cosa farne! :))

Se non voglio cioccolato non mancherò di farvelo sapere.



Voglio guardare negli occhi un germoglio, nudo e puro, e mangiarlo a kilometro zero e centimetro 3, dal produttore al consumatore (d’estate li faccio in casa, nello stesso tavolino dove medito ;)), e sentire la sua vita e la sua verità. 



Voglio guardare negli occhi un uomo e sentire la sua vita e la sua verità, e sentire che non è mosso dal senso di sopravvivenza e dal senso di riproduzione. 




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Silvia Pedri, www.hesediel.it  Professional Consulting 

2 commenti:

  1. Il premio di dire che stai bene quando non è così è non ritrovarti a dover dare spiegazioni a chi non è veramente interessato ad averne, ma cerca solo l'occasione per farti stare ancora peggio. Per certe persone la tristezza deve essere "approvata", oppure sei cretina. [Neerea]

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    1. grazie Neerea. il mio post è provocatorio ma mi fa piacere suscitare anche emozioni e pensieri contrastanti se sono interessanti e intelligenti come questa osservazione.

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