giovedì 20 giugno 2013

Intelligenza Spiritualità Felicità della Natura


L’intelligenza dell’uomo è finalmente giunta a scoprire l’intelligenza delle piante.
Quando la spiritualità dell’uomo darà per assodata la spiritualità delle piante?

Ma perché, l’uomo è spirituale?

Vabbé. Intanto la scienza studia. L’Homo è un animale Sapiens.
E, a Firenze, ha creato una nuova disciplina: la “NEUROBIOLOGIA VEGETALE”.

Ecco un interessantissimo articolo:

“Partiamo con un quiz: qual è l’organismo più grande del pianeta? Molti probabilmente risponderanno «la balena».
E invece sbaglieranno, perché il più grande è la sequoia gigante. Una pianta.
Del resto, è facile dimenticarsi delle piante, o addirittura considerarle organismi di serie B, con la giustificazione che non si muovono e non si fanno sentire.
Anche questi però sono errori, e piuttosto grossolani. Le piante si muovono eccome, solo che i loro movimenti, a differenza di quelli degli animali, sono “sul posto” (pensiamo alle giovani piante che orientano la crescita in base alla direzione della luce solare) e sono in genere molto lenti. Con qualche eccezione, come quella della Mimosa pudica, che al minimo contatto chiude le foglie molto velocemente. O come gli scatti rapidissimi delle piante carnivore.
Quanto al fatto che “non si fanno sentire”, beh, molto dipende dalla nostra capacità di “ascoltare”.
Le piante, infatti, hanno un ricchissimo sistema di comunicazione, costituito da una grande varietà di molecole (amminoacidi, zuccheri, metaboliti secondari, sostanze volatili) con cui “dialogano” con le proprie vicine o con gli animali. E sempre sul fronte comunicazione, è degli ultimi anni la scoperta di un sistema interno di trasmissione delle informazioni a livello delle radici che può essere considerato in qualche modo analogo al sistema nervoso degli animali.
Tra gli artefici di questa scoperta c’è Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale dell’Università di Firenze e uno dei fondatori della nuova disciplina della neurobiologia vegetale.
Professor Mancuso: ma allora anche le piante hanno un sistema nervoso? (…) ”

Continua su questo link:
http://magazine.linxedizioni.it/tag/neurobiologia-vegetale/
Questo è il link del laboratorio fiorentino che fa scuola nel mondo:
http://www.linv.org/

Oggi festeggio perché il mio Gruppo, creato cinque mesi fa,  
“A Scuola dallo Sciamano” VIAGGIO ATTRAVERSO LE MERAVIGLIE SPIRITUALI DELLA NATURA E DI NOI STESSI,  

è quasi arrivato a 200 membri. Benvenuti! http://www.withandwithin.com/it/sociale/gruppi/905

1 commento:

  1. copio importanti considerazioni da un articolo sulla neurobiologia vegetale nella rivista Scienza e Conoscenza maggio 2013 numero 44, pag.44:

    "In pratica le piante agirebbero con lo stesso sistema 'prove ed errori' degli animali: davanti a un problema procedono per tentativi fino a trovare una soluzione ottimale che è memorizzata e ripescata quando si presenta una situazione simile." (...)
    "Le piante non ubbidiscono a stimoli puramente meccanici ma seguono complesse e articolate regole di comportamento: non solo comunicano ma combattono e stringono alleanze." (...)

    "Se una persona vive a lungo senza nessun contatto con le piante pare sia destinato a soffrire di disturbi psichici.
    Alcune ricerche hanno provato la correlazione tra suicidi, violenze domestiche, criminalità, e assenza di verde nelle città. E' stato dimostrato che guidare su strade costeggiate da pini marittimi o platani crea minori incidenti stradali."

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    segnalo, per curiosità, anche il libro "La Botanica del Desiderio" che con fare sornione e divulgativo, ma modi molto colti, propone tesi evolutive rivoluzionarie.
    E' stato il desiderio dell'uomo ad asservire le piante per il suo benessere e il suo piacere? (racconta le incredibili storie della civilizzazione della mela, della patata, del tulipano e della cannabis) Oppure sono queste piante che, per i loro progetti evolutivi o espansionistici si sono servite della ingegnosità e laboriosità dell'essere umano?
    Questa prospettiva non stupisce uno sciamano o una persona abituata a considerare la Natura come uno Spirito e un insieme di Spiriti ben più maturi e potenti dell'uomo. Però non era mai stata proposta in termini così innocenti e popolari.
    "I nostri desideri sono solo acqua per il mulino dell'evoluzione" (da M. Pollan, "La Botanica del Desiderio", 2001, Il Saggiatore 2009, pag 16 http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-botanica-del-desiderio.php?pn=2826)

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