Storie e Strategie di Successo. Le
molte vie del Cambiamento… Come vivere felici? Basta poco
per essere felici. Coltiva
l’amore sopra ogni cosa… Lo Sciamanesimo visto da vicino.
Questa è una piccola storia. Non so se è reale. Ma è così
bella che non può che essere vera.
Ciò che è bello è sempre ricco di significato e di verità.
C’era una volta, non poi tanto tempo fa, nel fitto
dell’Amazzonia, un antropologo che seguiva uno sciamano. Si trattava di uno dei
più amati guaritori indigeni e lui lo studiava da vicino. L’antropologo faceva
le sue indagini e non perdeva occasione per osservarlo e intervistarlo. Quella
volta lo seguì, di nascosto, fino a una radura.
Lo intravide danzare, al ritmo del suo tamburo, dapprima dolcemente poi freneticamente, con ritmi e mosse che mai si sarebbe immaginato, con una energia che avrebbe tramortito un ventenne, con un trasporto spirituale degno delle più grandi cerimonie che avesse mai visto (poche a dire il vero, nella sua carriera di antropologo).
Lo sciamano cadde a terra.
Per riposare oppure per potere andare lontano nel suo viaggio nelle altre realtà.
L’antropologo restò immobile, senza fiato, completamente assorto nel disperato tentativo di salvarsi la vta dalle sempre più fameliche zanzare serali. Finalmente lo sciamano lo avrebbe riaccompagnato al villaggio. Di notte, da solo, lui non avrebbe saputo muovere un passo.
Lo sciamano lo guardò, come se fosse l’ultima domanda che si sarebbe aspettato. “Solo!?” disse.
E pensando all’esperienza che aveva appena vissuto gli venne anche un po’ da ridere.
Lo intravide danzare, al ritmo del suo tamburo, dapprima dolcemente poi freneticamente, con ritmi e mosse che mai si sarebbe immaginato, con una energia che avrebbe tramortito un ventenne, con un trasporto spirituale degno delle più grandi cerimonie che avesse mai visto (poche a dire il vero, nella sua carriera di antropologo).
Lo sciamano cadde a terra.
Per riposare oppure per potere andare lontano nel suo viaggio nelle altre realtà.
L’antropologo restò immobile, senza fiato, completamente assorto nel disperato tentativo di salvarsi la vta dalle sempre più fameliche zanzare serali. Finalmente lo sciamano lo avrebbe riaccompagnato al villaggio. Di notte, da solo, lui non avrebbe saputo muovere un passo.
Lo sciamano vide
l’antropologo, tutto teso e sudato. L’antropologo vide lo sciamano, sereno e
vispo come un bambino.
Quante cose aveva da chiedergli!
La prima frase che gli
uscì fu: “Che cosa faceva lì, tutto solo?” Lo sciamano lo guardò, come se fosse l’ultima domanda che si sarebbe aspettato. “Solo!?” disse.
E pensando all’esperienza che aveva appena vissuto gli venne anche un po’ da ridere.
Ora... devi sapere che le trance dances in genere si fanno in gruppo. Il gruppo è una forza individuale e collettiva non irrilevante. Ogni partecipante porta dall’aldilà conoscenze e doni, a cui solo lui poteva attingere, condivisibili e utili per tutta la comunità.
Ma la comunione è con gli Spiriti! Il nutrimento viene da
Loro.
Questa è solo una storia, sicuramente vera, magari anche
reale, ma soprattutto niente affatto lontana da noi nel tempo né nello spazio,
né nel senso.
Nelle giungle metropolitane o telematiche siamo speso soli.
Ed è naturale. Poche sono le persone che potrebbero darci nutrimento. Sono più
le zanzare degli esseri umani. D’altra parte il benessere non ci può venire
dagli altri. Gli altri possono danzare con noi. Il nutrimento, a noi e a loro,
viene solo dallo Spirito.
Quel minuto, anziano sciamano non poteva dirsi solo perché
aveva appena intimamente incontrato diversi Spiriti, da lui molto amati, che lo
avevano fatto ardere dei loro poteri, come lui si era infiammato nell’estasi
della danza. Non è solo. Ha amici, alleati, guide, aiutanti. Ha illuminazioni,
conforto, o ispirazioni così sottili che riesce a riconoscerle solo dopo averle
agite. Lo sciamano è con gli Spiriti e con il suo corpo. Che lui lo sappia o
meno, che se ne renda conto, che lo faccia volontariamente o meno, l’intera sua
vita è una danza.
Anche a noi solo lo Spirito dà nutrimento, dà entusiasmo,
ispirazione ed energia, e la direzione giusta per vivere la nostra vita. “Entusiasmo”
è una parola che deriva dal greco “en” “theos”: in Dio. Se ci fa stare bene
significa che quello che stiamo facendo o che vorremmo fare è la cosa giusta.
E produrremo, a partire dal nostro cuore, dal nostro entusiasmo, una energia che ci porterà, che noi lo sappiamo o meno, che noi possiamo controllarla o meno, passo dopo passo, attraverso una serie di cose sempre più giuste e positive, per noi e per chi ci circonda e partecipa della nostra energia.
E produrremo, a partire dal nostro cuore, dal nostro entusiasmo, una energia che ci porterà, che noi lo sappiamo o meno, che noi possiamo controllarla o meno, passo dopo passo, attraverso una serie di cose sempre più giuste e positive, per noi e per chi ci circonda e partecipa della nostra energia.
Queste non sono leggi sciamaniche ma fisiche. La scienza,
con le sue sperimentazioni, sta iniziando a raggiungere consapevolezze
ataviche, le evidenze delle tradizioni magiche, degli uomini primitivi, e del
buon senso.
Se faccio cose che mi piacciono o mi appassionano, cose che
mi coinvolgono interamente, questo è buono per me: questo è il mio modo di
produrre entusiasmo, di essere felice e fequentare la parte migliore, più spirituale
e anche più viscerale di me.
Quando ti innamori ti concentri su una determinata persona e la rendi speciale. Quando ti concentri sulle cose – le tue azioni, la tua vita, un chicco d’uva, un amante, e via dicendo – compi un atto d’amore. Concentrandoti ami.
E amando diventi più spirituale e più consapevole. Ti riconnetti con il sesto senso, che naturalmente sta nell’atto della concentrazione, e pertanto è una forma d’amore e rispetto che affiora. Nell’atto di fermare il chiacchiericcio della mente per concentrarti su qualcosa, in effetti ami quall’oggetto e te stesso.”
Da: Stuart Wilde, Il Sesto Senso.
...con la attenzione, la delicatezza, il rispetto che useresti per te stesso/a.
Dove c’è l’attenzione lì c’è l’energia, il potere creativo.
L’amore è l’atto creativo per eccellenza.
Fai del tuo mondo e della tua vita ciò che vuoi!....
Quando vuoi davvero qualcosa... amala!
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