giovedì 28 giugno 2012

c'è qualcosa in un giorno d'estate...




poesia 122, E. Dickinson (trad. M. Bacigalupo)

  C'è qualcosa in un giorno d'estate
mentre lente le sue fiaccole ardono
che mi rende solenne.
  C'è qualcosa in un mezzogiorno d'estate -
una profondità - un azzurro - un profumo -
che trascende l'estasi.
  E ancora nella notte d'estate
c'è qualcosa di così rapito e luminoso
che batto le mani nel vederlo -
  poi velo la mia faccia troppo scrutatrice
perché una grazia così sottile - scintillante -
non tremoli troppo lontana per me -
  Le dita magiche non riposano mai -
il ruscello purpureo nel petto
erode sempre il suo piccolo letto -
  l'est innalza sempre la sua bandiera d'ambra -
il sole guida sempre lungo il crinale
la sua carovana di rosso -
  Così proseguendo la notte - il mattino
conclude l'allegra sfilata -
e vedo venirmi incontro nella rugiada
un altro giorno d'estate!

To make a prairie it takes a clover (trifoglio) and one bee (ape)..
One clover, and a bee,
And revery.
The revery alone will do
If bees are few.  


“Il semplice ripiano di un trifoglio fu ciò che salvò un’ape, amica mia, dal naufragare in Cielo.”
Emily Dickinson

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