giovedì 27 giugno 2013

Respiro di Vita: come nutrirsi di aria ed energia per vivere sereni e splendenti


Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  


Se non respirate regolarmente, non sarà regolare neanche la vostra digestione. Se la digestione non è regolare, anche il sangue non circola regolarmente. E se la circolazione del sangue non è regolare, non sono regolari neanche i pensieri ed i sensi." Peter Deunov

Quando l’uomo respira stando in piedi, la respirazione si riflette sul cervello. La respirazione nella posizione seduta si riflette sul sistema nervoso simpatico. Si può respirare anche stando sdraiati supini con le mani sotto l’occipite, con le palme rivolte verso l’alto. Cosi ci si mette in contatto con le forze della terra. La spina dorsale deve essere dritta. I tre modi di respirazione hanno dei risultati specifici.
Se c’è un respiro consapevole c’è salute. Per questa ragione bisogna che vi dedichiate alla respirazione, almeno 10-15 minuti tre volte al giorno (la mattina, a mezzogiorno e persino prima di andare a letto). Facendo questo, dovreste ringraziare per l’aria che inalate e per le benedizioni che in essa sono celate. Questo è il respiro consapevole
Si possono eseguire alcuni semplici esercizi al mattino presto e prima dei pasti.
Quando arriverete a fare un inspiro ed un espiro al minuto sarete ad un grande risultato.
Il respiro regolare deve raggiungere 15 inspiri ed espiri in un minuto. Quando fate gli esercizi, puntate ad arrivare ad un inspiro, trattenimento, espiro al minuto. Se ce la fate, sarete in grado di curare tutte le malattie inclusa la tubercolosi.
Quando si avvicina la primavera, cominciate ad uscire ogni mattina a passeggiare, più presto è e meglio è. Uscite dalle grandi città, se possibile, lontano dalla polvere e dal rumore, e respirate profondamente. Se volete, fate anche della ginnastica per un’oretta. Poi, potete cominciare la vostra giornata lavorativa.
Trascorrete cinque-dieci minuti respirando senza pensare a niente.
Respirate profondamente, in modo regolare e con un ritmo definito: sperimentate come curarvi con la respirazione il mattino, prima di mezzogiorno e prima di cena ogni volta dai 12 ai 19 esercizi. Ogni inspiro, trattenimento, espiro d’aria rappresenta un esercizio.
La benedizione di Dio scende perpendicolarmente attraverso la parte superiore del cervello verso il suo cervello fisico, poi attraverso il naso da dove esce fuori. Un’inspirazione, una ritenzione ed un’espirazione ha lo stesso effetto di un esercizio, perciò vi consiglio di fare almeno sei esercizi respiratori la mattina, verso mezzogiorno e di sera con concentrazione, tranquillamente, con il diaframma che si alza e scende lentamente, che si stringe e si allarga. Una delle cause delle palpitazioni, dell’asma ed alcune malattie pettorali è dovuta allo spostamento del diaframma dalla sua posizione naturale. Se il diaframma si solleva verso l’alto, i polmoni ed il cuore si stringono e non funzionano correttamente.
Il respiro regolare deve raggiungere 15 inspiri ed espiri in un minuto. Quando fate gli esercizi, puntate ad arrivare ad un inspiro, trattenimento, espiro al minuto.
Nel fare questi esercizi, la vostra mente deve essere concentrata, il diaframma deve alzarsi e cadere, contrarsi ed espandersi. Il diaframma è il confine tra i mondi spirituali e fisici. Una delle cause per una aumento dei battiti cardiaci e del fiato corto e di alcune malattie alla cassa toracica, dipende dall’aver spostato il diaframma dalla sua posizione di origine. Se si alza più del dovuto il cuore e i polmoni non funzionano bene. Quando inspiriamo profondamente i polmoni si riempiono, spingono verso il basso il diaframma e questo ritorna alla sua posizione originaria.

Prima di stringere le mani a qualcuno e prima di parlare, respirate profondamente.
Quando si sgrida o ci si snerva, non respiriamo a pieni polmoni.
Se siete indisposti o inquieti, fate esercizi di respirazione.
Se vi fa male lo stomaco, per farlo passare, fate 6 esercizi di respirazione 4 volte al giorno.
Se cominciano a respirare a pieni polmoni, in 3-4 mesi, coloro che hanno faccia piena di rughe, non avranno più grinze sul volto.




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La Straordinaria Forza Terapeutica del Respiro
Rigenerazione fisica, psichica e spirituale attraverso la facoltà più elementare dell'uomo

giovedì 20 giugno 2013

Intelligenza Spiritualità Felicità della Natura


L’intelligenza dell’uomo è finalmente giunta a scoprire l’intelligenza delle piante.
Quando la spiritualità dell’uomo darà per assodata la spiritualità delle piante?

Ma perché, l’uomo è spirituale?

Vabbé. Intanto la scienza studia. L’Homo è un animale Sapiens.
E, a Firenze, ha creato una nuova disciplina: la “NEUROBIOLOGIA VEGETALE”.

Ecco un interessantissimo articolo:

“Partiamo con un quiz: qual è l’organismo più grande del pianeta? Molti probabilmente risponderanno «la balena».
E invece sbaglieranno, perché il più grande è la sequoia gigante. Una pianta.
Del resto, è facile dimenticarsi delle piante, o addirittura considerarle organismi di serie B, con la giustificazione che non si muovono e non si fanno sentire.
Anche questi però sono errori, e piuttosto grossolani. Le piante si muovono eccome, solo che i loro movimenti, a differenza di quelli degli animali, sono “sul posto” (pensiamo alle giovani piante che orientano la crescita in base alla direzione della luce solare) e sono in genere molto lenti. Con qualche eccezione, come quella della Mimosa pudica, che al minimo contatto chiude le foglie molto velocemente. O come gli scatti rapidissimi delle piante carnivore.
Quanto al fatto che “non si fanno sentire”, beh, molto dipende dalla nostra capacità di “ascoltare”.
Le piante, infatti, hanno un ricchissimo sistema di comunicazione, costituito da una grande varietà di molecole (amminoacidi, zuccheri, metaboliti secondari, sostanze volatili) con cui “dialogano” con le proprie vicine o con gli animali. E sempre sul fronte comunicazione, è degli ultimi anni la scoperta di un sistema interno di trasmissione delle informazioni a livello delle radici che può essere considerato in qualche modo analogo al sistema nervoso degli animali.
Tra gli artefici di questa scoperta c’è Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale dell’Università di Firenze e uno dei fondatori della nuova disciplina della neurobiologia vegetale.
Professor Mancuso: ma allora anche le piante hanno un sistema nervoso? (…) ”

Continua su questo link:
http://magazine.linxedizioni.it/tag/neurobiologia-vegetale/
Questo è il link del laboratorio fiorentino che fa scuola nel mondo:
http://www.linv.org/

Oggi festeggio perché il mio Gruppo, creato cinque mesi fa,  
“A Scuola dallo Sciamano” VIAGGIO ATTRAVERSO LE MERAVIGLIE SPIRITUALI DELLA NATURA E DI NOI STESSI,  

è quasi arrivato a 200 membri. Benvenuti! http://www.withandwithin.com/it/sociale/gruppi/905

mercoledì 19 giugno 2013

respirare Felicità e nutrirsi di sé


Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  


continua dal post precedente "Consapevolezza porta Felicità"

http://miskajani.blogspot.it/2013/06/consapevolezza-porta-felicita-ma-che.html

La mente è collegata col respiro e la velocità. per cui...
per darle fiato bisogna fermarla. :)
Corpo iperattivo, mente iperattiva. Respiro alto e veloce, mente iperattiva, e sconnessa col corpo, col centro, con la vita.
Quando la mente sta ferma si risistema. Si rigenera.
La fretta produce automatismi.
Se ti fermi ne stai fuori, fai lo sgambetto alla mente. E lei diventa creativa. O saggia. 

Tu vedi passare i tuoi pensieri come nuvole e ne prendi le distanze. Lei, nell’improvvisa libertà che le dà il vuoto, ti regala momenti di consapevolezza.

Ecco una tecnica di meditazione per STARNE FUORI dai propri cortocircuiti mentali e STARE DENTRO alla vita.
Comodamente seduti, fisicamente IMMOBILI, guardare davanti a sé la fiamma di una candela, per un tempo determinato, da 15 min a un’ora.

Le onde cerebrali rallentano. Il respiro rallenta e si approfondisce. Il corpo si centra.
La pratica ripetuta regolarmente porta l’atteggiamento psico-fisico di calma distacco e centratura sempre più nel quotidiano.
Per potere vivere con più intensità, pienezza, presenza e saggezza.
Per SENTIRE, in ogni momento. Per essere, in ogni momento, in contatto con la propria VERITA’.

per approfondimenti vedi post precedente:


dal gruppo "Strumenti di Trasformazione per una Crescita Felice" su
withandwithin http://www.withandwithin.com/it/ref/e5a26b

Elena
Ultimamente mi ci vorrebbe un po' di rilassamento, appena ho due minuti ci provo! :)

Silvia
sìì. è fondamentale. è sana abitudine, di pulizia e reset, come lavarsi i denti.
e in effetti anche per questa pratica l'ideale è più di una volta al giorno.

ma capisco che già per ritagliarsi 30 minuti, per avere il coraggio di sottrarre 30 min di puro niente alle mille attività che ci circondano e ci aspettano, ci vuole molta convinzione e determinazione.
"lo faccio perché so (mi rendo conto, con la parte più profonda e sicura di me) che fa bene e che ne ho bisogno." il motto. ;)

va bene a tutte le ore. va molto bene come ultima cosa prima di andare a letto. la fiamma attiva la ghiandola pineale (la ghiandola della visione, dei sogni, della coscienza) e l'immobilità scarica il sistema nervoso, la fiamma brucia il karma negativo se vogliamo dire così o le sporcizie accumulate durante la giornata o le emozioni in subbuglio...
se vi vengono brividi o lacrime è segno che sta funzionando. il corpo, e il sistema tutto, dolcemente si libera.

anche quando la fiamma fa scintille o si alza o ingrossa significa che sta bruciando energie particolari, dense, pesanti.

la notte è il periodo in cui ci si rigenera fisicamente e in cui la nostra anima ci insegna le cose di cui abbiamo bisogno per cui è necessario andare a letto puliti, pronti per ...il momento più importante e creativo della giornata! ;))

lia
grazie Silvia...

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domenica 16 giugno 2013

Consapevolezza porta Felicità. Ma che cos'è che porta Cosapevolezza??

PENSARE CON LA PANCIA
(scambio di mail)

> in fondo la pancia decide sempre
> però bisogna vedere su che interpretazione della realtà decide
> se io penso che il vicino stia tramando contro di me
> la mia pancia fa in modo che lo butti giù dalla tromba delle scale 
> se io penso che sia una persona a modo
> allora gli porterò una bottiglia di vino per natale 
> probabilmente tutto dipende dal grado di vista dell'animo altrui e della realtà che possediamo
> e questo è condizionato dalla nostra struttura costruita fin dall'infanzia e anche prima
> e noi ci muoviamo con i nostri istinti alla perfezione in questo
> il nostro istinto funziona sempre alla perfezione
> la confusione l'abbiamo invece nell'interpretazione della realtà
> se non sappiamo come decodificare il mondo che ci circonda
> l'istinto sarà indeciso su dove essere istintivo.


allora vediamo...
la mente è lo strumento che elabora (i francesi spagnoli e portoghesi chiamano computer ordinatore, noi lo chiamavamo elaboratore ;) ipotizza confronta mette insieme analizza elabora strategie...
ma non può decidere.
non è il suo mestiere.
decidere è un mestiere troppo semplice per lei.
se non avessi una mente, un cervello, i neuroni dell'intestino e del cuore saprebbero decidere la cosa giusta da fare per me.
se anche la mente non avesse una visione del mondo l'energia sacrale saprebbe dove andare.
lo stare nella pancia permette di stare al centro della tua realtà e percepirla e vederla meglio. la mente va sempre un po' per conto suo. scrive i suoi romanzi sulla realtà. è una bella risorsa per scrivere romanzi.
certo se hai un corpo bloccato risponde in automatico. se, per dire, mi sono bruciata col fuoco adesso ogni volta che vedo il fuoco scappo. vado in panico. ma lo vedo lo so, ne tengo conto. se possibile, quando sento che è il momento giusto, curo il mio corpo e il sistema nervoso. se non lo vedo perché ne sono totalmente identificata... eheh prima o poi me ne accorgerò se sto dentro al corpo.
è la mente che ti porta via nelle sue illusioni. e te ne crea altre come stelle filanti e le giustifica e le teorizza e le rende inoppugnabili etc. tutto per tenerti lontano dalla realtà e protetto.
la prima cosa è dis-identificarsi dalla mente.
il centro è altrove.

to be continued... ;)



nel dubbio danza!


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giovedì 13 giugno 2013

mangiare bene per essere Forti e Felici

“Uno dei primi dieci comandamenti “NON UCCIDERAI” (Esodo 20, 13).
Tanti credono che sia un divieto dell’assassinio. Ma nel comandamento non è precisato chi sia bene non uccidere.  Dunque no si tratta soltanto di uomini, ma anche di animali, insetti, piante e batteri: è l’esortazione a trovare un modo di vivere che non richieda l’annientamento di altri viventi. L’umanità ci arriverà prima o poi e si stupirà  che quella meta fosse già stata intuita trentatré secoli fa.”
Igor Sibaldi, Agenda degli Angeli  http://www.macrolibrarsi.it/libri/__agenda-degli-angeli-libro.php?pn=2826
sei ciò di cui ti nutri. vivere bene inizia dalle cose semplici: nutriamoci di buone letture e di buon cibo. nutriamo Spirito e Corpo di Vita!
Il Gusto della Gioia - Libro
Zoè Matthews Il Gusto della Gioia - Libro Tutti i segreti per una sana alimentazione vegetariana. Nuova Edizione. Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere Lo trovi su Macrolibrarsi.it

La Rivoluzione Vegetariana
Mangiare bene per vivere meglio e salvare il pianeta

domenica 9 giugno 2013

Donna Felicità

Storie e Strategie di Successo. Le molte  vie del Cambiamento…
Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.   


Questo che segue è un post banale, scontato, stupido. Ma non ci posso fare niente. È quello che mi ispirano le vette della cultura contemporanea. Pensiero liberale e progressista.

QUANDO DIO ERA UNA DONNA, Merlin Stone.  Questo libro, scritto nei primi anni ‘70, è uscito da pochi anni in Italia. Forse per la cultura italiana il suo solo titolo è un tabù.
Si tratta di uno studio storico sulle antiche religioni terrestri prima che, a causa di inevitabili rivolgimenti socio politici, le religioni patriarcali prendessero il potere.
Prima di allora la donna era intera. Molto femminile, molto maschile, all’occorrenza, a sua scelta. Donne e uomini sperimentavano l’interezza e la sacralità di ogni momento.
Dopo di allora, i comportamenti, i sistemi cognitivi si sono impoveriti e specializzati e il lato femminile della nostra natura è andato disprezzato. Dalla totalità dell’emisfero destro alla logica stringente e duale dell’emisfero sinistro. Quante cose abbiamo smesso di vedere di fare di essere. Ha fatto parte dell’evoluzione del pianeta e della razza umana. Abbiamo esplorato altre parti di noi. Abbiamo portato luce nella nostra ombra. Abbiamo vissuto e allargato la nostra ombra. Ora, divorati dalla nostra stessa avidità e sete di conquista, stiamo tornando indietro, ricercando un equilibrio.
La cosa curiosa è che questo libro prezioso, di profondo valore storico, sia scritto non da fuori ma da dentro il dibattito sociale. Dando come presupposto la religione patriarcale, che ha improntato negli ultimi due millenni gran parte del pianeta. Come dice Simone de Beauvoir, ne Il Secondo Sesso, “l’uomo ha il gran privilegio di poter contare sull’approvazione di un Dio per i codici che redige, vista l’autorità sovrana che esercita sulle donne…” ma quello che non si dice è che la religione non esiste, non ha valore. Non è scritta da Dio. E' una istituzione, è legge umana scritta da uomini, nello specifico esseri umani di genere maschile.

Quando Dio era una Donna
Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere
Lo trovi su Macrolibrarsi.it


clicca sull'imagine per ingrandirla.

Che cos’è un testo sacro? Un testo sacro è un testo che ogni volta che lo leggi ti dice qualcosa o ti colma di meraviglia. È un testo ispirato da Qualcosa di più che meramente umano.  
Anche i Peanuts sono un testo sacro. Il Vangelo di Giovanni è ispirato da un Dio maggiore.  Igor Sibaldi ne trae a sua volta meravigliosa e fertile ispirazione.
Illuminante.
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martedì 4 giugno 2013

felicità ...naturale!

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  
 Notizie e scoperte dal mondo della medicina naturale.

 
Non c’è dottore che mi può guarire dal dolore perché MI PIACE IL MALE CHE MI FACCIO A STARE QUA (maiuscolo nel testo originale ;) in mezzo al fuoco, tra le storie del telegiornale, in questo cazzo di città,
cantava Samuele Bersani nel 1994.
E lui stava Bologna, a lanciare le sue grida! Ci sono luoghi umani e ambientali molto più aridi e nevrastenici… ;)

E tu, perché stai male?
Le ragioni sono tante. Ma forse mai nessuno ancora ti ha detto che HAI RAGIONE a stare male. ;)


“Le tue radici sono nella natura. Non importa chi sei dove vivi o che tipo di vita conduci: in quanto uomo rimani irrevocabilmente connesso al resto della creazione.” Charles Cook

“Insita nella natura umana c'è un amore per la natura e un senso di connessione con l'ambiente, un bisogno della vicinanza di altri esseri viventi che ha le sue radici nel nostro patrimonio genetico. I nostri antenati hanno vissuto per milioni di anni mantenendo uno stretto contatto con la natura che li circondava, e rispettandone i ritmi; non è pensabile che poche migliaia di anni - in termini evolutivi, un periodo di tempo brevissimo - siano bastati a fare piazza pulita di un'esperienza tanto radicata.” Edward Wilson, Biofilia.

La perdita di connessione con l’ambiente naturale viene considerata come una rilevante causa di malessere psichico e l’impegno dell’ECOPSICOLOGIA diventa quello di favorire la riconnessione con quanto dimenticato, o rimosso dalla modernizzazione, per integrare l’eredità del passato con i traguardi presenti e le sfide future.

“La brutta situazione in cui mi trovo forse non riguarda soltanto un umore depresso o uno stato mentale ansioso; forse ha a che fare con il grattacielo per uffici, chiusi ermeticamente, nel quale lavoro, con il quartiere dormitorio nel quale abito, o con la superstrada sempre intasata sulla quale vado e torno fra i due luoghi.” James Hillman, Politica della bellezza.


citazioni tratte da: http://it.wikipedia.org/wiki/Ecopsicologia


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“Lo scopo di ingerire Ayahuasca è di tornare all’utero, dove l’individuo ‘vede’ le divinità tribali, la creazione dell’Universo e dell’umanità, la prima coppia umana, la creazione degli animali e la fondazione dell’ordine sociale.”
Gerardo Reichel-Dolmatoff (1997)
“Abbiamo bevuto il Soma, siamo divenuti immortali, siamo andati verso la luce, abbiamo trovato gli dei. Cosa può farci l’astio e la malizia di un mortale ora?”
Rig-Veda (circa 1.000 a.C.)