sabato 22 settembre 2012

Non fate l’amore con le Margherite! (5)

seguito del post "Happiness coming home!" e facente parte del ciclo inaugurato con "per favore, non mangiate le Margherite"
Tutti i romanzi di Mamani, sciamano andino ‘free lance’, hanno una forte coloritura sessuale. Tutti si sviluppano intorno a un personaggio femminile in cerca di amore e in esplorazione della sessualità. Il tema è banale, le storie spesso carenti dal punto di vista narrativo e stilistico, l’approccio commerciale, gli insegnamenti iniziatici spesso improponibili. Eppure sono libri di un certo valore e sono corretti, e sono contenta di averli letti e sottolineati. Tutto parte dalla donna e tutto passa attraverso la donna. L’educazione e formazione di un mondo nuovo e, nel piccolo, la felicità individuale e lo sviluppo del potenziale di ogni singolo individuo. Mamani, frutto di una cultura che venera in egual misura la Terra (principio femminile) e il Cielo (principio maschile) ma forse, tra tutte, la cultura più amante della Terra (Pachamama) e del femminile, sa che il rinnovamento deve partire dalla donna. Lo spiega in modi tradizionali, passionali, o iniziatici, termini difficili da accettare o assimilare o mettere in pratica. Ma le premesse sono  indiscutibili: nella natura femminile, per tradizione e per natura, c’è l’urgenza e l’intelligenza relazionale.
Non a caso in una delle più famose coppie tantriche del mondo, gli italiani Elmar e Micaela Zadra, fu la lei  a prendere l’iniziativa “voglio fare qualcosa per la nostra coppia”. Da quel momento, i due intrapresero un percorso finora ventennale ma virtualmente infinito di crescita insieme, ‘cavalcando la tigre’ del desiderio per andare ben oltre il desiderio stesso o il suo appagamento, per produrre amore, complicità, comunicazione su tutti i piani, e una travolgente energia estatica.
Il loro libro “Tantra. La via dell’estasi”, scritto con pacatezza e chiarezza tutta italiana, spiega con semplicità e praticità come funzionano i rapporti e come funzionano le energie. Cosa significa che dipende tutto dall’amore e dalla passione della donna allora? È una questione di polarità energetiche, di contatti elettromagnetici che si attivano a spirale. Per entrare nelle dinamiche invito a leggere il libro, e poi invito a sperimentare con curiosità e voglia di mettersi in gioco. Non si tratta di giochi erotici, ma di esperimenti di vario tipo, energetici, o meditativi, per conoscersi meglio.
Appoggiati dalla millenaria tradizione tantrica indiana e tibetana, si può dire che la donna è veicolo di Spirito. Il tantra stesso nacque e fiorì in una cultura matriarcale e si muove con modalità ‘femminili’ e le pratiche di coppia più importanti che propone (p. 209, 249, 302, 304) sono guidate dalla donna. La donna anche da sola può raggiungere l’estasi, l’illuminazione  e la pienezza dello Spirito, solo raffinandosi…
Ma siamo fatti per amare! Ma insieme si va più veloce e più lontano e soprattutto si va nella gioia della condivisione e dell’amore di coppia. Insieme non si è due e non si è più quattro, come dicevo prima, ma si è centomilioni. Alla pila per funzionare bastano due polarità, ma la centrale elettromagnetica fa fluire, attraverso le mille resistenze dei corpi, l’energia più potente a disposizione dell’essere umano.
Niente è più appagante, rilassante ed erotico per la dona di seguire il suo uomo. L’energia maschile è fatta per esteriorizzare, la conformazione stessa del corpo dell’uomo lo evidenzia. L’energia yang è fatta per muoversi e conquistare spazi, esprimere creatività o guida. Una donna forte, si sperimenta nella costellazioni familiari, e auguro a tutti di sperimentarlo, è una donna piena di energia femminile che ha saputo, attraverso l’amore, prendere a piene mani dalle antenate o dalle donne della sua vita.  Una donna forte ama un uomo forte. Un uomo forte è un uomo che sa dove andare. Il tango è un ballo pieno di passione perché mette in scena la danza degli archetipi, in cui l’uomo guida e la donna segue.
La donna, statica, ricettiva, vasta, psichica, è il ricettacolo, infinito, di energia spirituale, di terra e di cielo, a cui l’uomo si abbevera. Non guida, non ha bisogno di si esprimersi: è. E, essendo, ispira e nutre. Non si impone ma esige considerazione. E rispetto per il suo potere naturale.
D’altra parte il potere nella coppia è tutto e solo suo. Un uomo senza una donna non raggiunge piena felicità, non raggiunge piena espressione e non vive a lungo. Una donna senza un uomo non raggiunge piena felicità.
Inoltre, come si diceva all’inizio, dalla capacità di amare della donna dipende la capacità di amare della coppia; e dalla sua finezza e attenzione per le dinamiche di relazione la sua armonia e crescita.
Dalla salute psichica del femminile del pianeta dipende la sopravvivenza del pianeta. Dall’amore che le donne provano per se stesse dipende l’amore e l’intelligenza che sono in grado di distribuire. Solo se la donna è fedele a se stessa può stare a fianco di un uomo e/o “seguirlo”.
Il tantra è… Sconsigliato? Inevitabile? Superato?
Nel prox post discuteremo le diverse posizioni (ideologiche! che hai pensato!? ;) riguardo al sesso. 

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Tantra. La via dell'Estasi Sessuale
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1 commento:

  1. "Una donna senza un uomo non raggiunge piena felicità." Che cosa vuoi dire? In ognuno di noi c'è una parte maschile e una femminile, se sono in equilibrio, so bene... Perchè dovrei delegare la mia felicità alla presenza o all'assenza di un'altra persona?

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