ebbene sì, è arrivato il momento, mi metto a nudo.
come promesso due post fa (http://miskajani.blogspot.it/2012/10/anima-animale.html), ecco la ricetta segreta del castagnaccio vegan "unico al mondo".
http://www.zerorelativo.it/oggetti/532584/Di-tutto-un-po-Fatto-da-me-ricetta-ricette-Castagnaccio-dolce-veganNon è il caso di dire che sono gli alimenti più adatti al luogo, alle nostre terre media latitudine media altitudine, e alla stagione, e riscaldano grazie al potere dolcemente riscaldante delle castagne e del rosmarino, e corroborano grazie al potere nutriente dell'uvetta e dei pinoli. La ricetta con le mele è più fresca ma altrettanto in sintonia sia con gli altri ingredienti sia con il nostro spaziotempo. Cibo del luogo assicura alla gente del luogo quello di cui ha bisogno.
Al corpo fisico ci pensano le uvette, la frutta dal maggiore potere antiossidante, e la farina di castagne, ricca in minerali e carboidrati, e pura, senza glutine, senza pesticidi chimici né parassiti e la frutta secca con le sue proteine e grassi buoni. Allo spirito ci pensano i Pi-noli, il seme che ha specifica risonanza con la ghiandola Pi-neale.
Col castagnaccio si onorano e celebrano (e gustano) Grandi Alberi: il Castagno, il Pino, la Vite, il Melo, tutti, ognuno a suo modo, alberi Maestri. Dalle loro fronde rivolte al cielo scendono a noi i riverberi di pianeti ed energie potenti: Giove Venere Marte (Castagno), Saturno (Pino), Sole, (Vite Rosmarino), Venere (Melo). Queste le segnature planetarie, secondo l'alchimia. Non ci manca niente!
La mia ricetta, sostanziosa e saporita, e di consistenza morbida e soffice (chi faceva anticamente il castagnaccio con l'acqua piange di vergogna nella tomba ;)) ha ZERO zuccheri ZERO grassi. Solo un pizzico di sale naturale integrale. Eppure è dolce (grazie al dolce naturale di uvette, castagne e latte di soya o succo di mela). In modo delicato ed equilibrato. Appaga il palato. Il sapore dolce nutre la milza, l'assenza di zuccheri risparmia reni e pancreas. Questa ricetta assicura nutrimento completo senza minacciare la linea.
Provate col latte di soya "soyasun" al cioccolato che è così buono, oppure con pezzetti di mele, o con le noci. Sbizzarritevi, divertitevi, vogliatevi bene!
E prima di infornare ringraziate e amate. Effetto garantito. :)
Ieri ho sperimentato la "formula castagnaccio" in una ricetta coi fiocchi, anzi coi broccoli!
Allora... Nel pomeriggio ho cotto a vapore dei pezzetti di broccoli, ho fatto rinvenire le uvette, ho tostato i pinoli. Alla sera ho messo tutto insieme, in un tegame, con un filo di olio e.v.oliva, sale fino e rosmarino a piacere. La farina di castagne in questo caso è stata rimpiazzata dalla verdura (ahh come sono buone e benefiche le crucifere...) e il forno dal fornello. Gli altri ingredienti sono quelli del castagnaccio. Il risultato è un piatto caldo completo, un perfetto bilanciamento di sapori, un piatto leggero, nutriente, delizia del palato e della salute.
"Notturno di Donna Cervo", acrilico su tela cm 175X120, di Mauro Drudi, 2010.
che gli Spiriti dell'Ovest (Orso) e del Nord (Cervo) ci accompagnino e guidino in questo inverno di trasformazione.
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