domenica 4 novembre 2012

candele ZEN fatte e decorate a mano varie ed eventuali

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  
Storie e Strategie di Successo. Le molte  vie del Cambiamento…

Chi ha detto che fare le candele è facile stava vendendo un manuale o un corso. ;)
La materia è una bestia domabile ma testarda. Fare le cose materiali è sempre difficile.
È meditazione in movimento. È esercizio zen. Il più duro che conosca.
Non capisco quelli a cui mostri, con un certo grado di commozione ;), una candela fatta e decorata a mano, una borsina all’uncinetto, delle ciabattine in feltro, degli orecchini, dei saponi  o dei cosmetici fatti ad arte e ti guardano come dire: “embeh?”.  Embeh cosa? Non sono un investimento immobiliare. Ma sai quanto mi sono costati!? Quanti neuroni hanno ballato la samba dalla felicità e dall’eccitazione di fare cose nuove, quante nuove sinapsi e imprevisti sudori freddi e paralizzanti corto circuiti…
Ad esempio a fare le candele “giochi col fuoco”. Una volta ha preso fuoco un pentolino. Fiamme alte un metro e larghe 30 centimetri. Non si sono diffuse a tutta la cucina. Non ricordo. Ricordo solo le fiamme. Ma devo avere messo sopra un coperchio e tutto è finito lì.
Fare le candele è il lavoro più lento e paziente che conosca. Devi starci sempre dietro. Non appena si asciugano un po’, gli stoppini si contorcono come vermi al sale. Devi correggere e rimettere la cera calda per tre, quattro, cinque volte. Per fare un esempio. Devi procedere per continui, piccoli e continui aggiustamenti. Ad ogni momento un moto avventato di goffaggine o distrazione può rovinare tutto. In ogni momento puoi fare qualcosa per aggiustare il frutto del momento precedente o, ancora meglio, puoi trarne vantaggio per nuove soluzioni creative.
In ogni momento sei lì tu e la materia, da sciogliere ricomporre smontare e ricreare. Non c’è filosofia, esiste solo cavallo pazzo da domare. In perfetto silenzio mentale. In perfetta calma e centratura.

Allora viene. Allora dopo tanti patemi improvvisamente volgi lo sguardo alle tue creazioni e le trovi lì, come tante bimbe che ti salutano. E da dove siete spuntate? ...così carine poi! Non mi ricordavo di voi. Ma siete venute su bene! ( e sono ancora tutte da dipingere o decorare!)
Allora, completamente concentrata sul fare la cosa giusta al momento giusto anche se non so qual è (mamma mia mi ricorda la vita questa cosa qua ;) allora succedono i miracoli. Come direbbe Castaneda, si ferma il dialogo interiore. Si ferma il pensiero. Si ferma il tempo. Questo è il miracolo. Rendere un essere umano silenzioso. Questo produce miracoli. Togli il pensiero. Fluisce la Grazia.  La creatività ha successo. E questo è già un miracolo. La Bellezza arriva sempre a tua insaputa, di sorpresa, quando tu non ci sei.  Ma il maggior beneficio lo riceve il creativo. Nella concentrazione mi rigenero, nel silenzio apro brecce verso dimensioni diverse, permetto collegamenti di contatto spirituale…
Sei curioso di vedere le mie creazioni?
Alcune tra quelle scampate al ferro e al fuoco eccole qua: http://miskajani.blogspot.it/2012/10/previsione-ufficiale-per-natale-si.html
altre in arrivo. :)
...forse. ;)

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