mercoledì 21 novembre 2012

Il Lavoro Rende Liberi (lavorare fa male)

Come vivere felici?  Basta poco per essere felici.  
Storie e Strategie di Successo. Le molte  vie del Cambiamento…

“Non siamo nati per essere pigri.”
L’accidia è un peccato capitale.
Lo dice anche la chiesa. E già questo mi dovrebbe fare pensare. Non ho nulla contro la chiesa. Ma da un po’ di tempo sono diventata sospettosa. ;)
Il DURO LAVORO non ha mai portato nulla di buono. I ricchi testimoniano che non si diventa ricchi grazie al duro lavoro, a tanto sano duro lavoro, ma a grandi idee o a grandi passioni. A essere devoti al lavoro si ottiene un posto in paradiso (il paradiso della chiesa), poco altro. Lo sai cosa vuol dire la parola “lavoro”? Latino “labor” significa “fatica”. Si va a faticàare. A spaccar pietre. Magari solo seduti al pc per otto ore. Ma ci si rovina ugualmente la salute. E non si ottiene niente. E se fai di più non ottieni di più. E se ti agiti qua e là forse dimentichi la tua frustrazione. Ma non la sciogli. Ti resta dentro. “La corsa del topo” la chiamava Vecchioni.  A me, che a volte la sento nella mia pelle, sembra piuttosto… un criceto nella ruota con un fiammifero acceso nel culo.
Le nostre città sono ruote perpetue. Io vivo a Milano. Esci un attimo: prova a camminare piano se riesci. Tutto intorno a te corre e va verso la morte dell’anima e l’entropia della materia.
Direi che non è il caso di correre di più, di lavorare di più. Bisogna lavorare meno. Bisogna lavorare meglio. Per lavorare meglio, non bisogna lavorare per niente.

Basta fare, con passione, quello che piace. Questa è la via dell’eccellenza e del successo. Semplice. Togli la parola “lavoro” dal tuo vocabolario. A Valentino Rossi (scusate l'esempio un po' datato ma gli eroi del nostro tempo non sono molti) piace correre. È diventato campione perché era devoto alla sua passione, la conosceva e se ne prendeva cura nei minimi dettagli. Si perdeva, con tutta l’anima il corpo la mente e il cuore, nella sua passione. La concentrazione, l’impegno, la volontà… non sono sforzi, non c'è 'sforzo di volontà': sono conseguenze naturali.
Che cos’è il successo per il mondo, il vecchio caro mondo che sta collassando, lo sappiamo tutti. Soldi, potere, una posizione, una maschera da tenere alta bruciando in questo tutta l’energia a disposizione!
Provate a pensare, se non lo avete già fatto, che cos’è il successo per voi.

Potresti stupirvi. Finire col trovarvi simpatici, o veri, autentici, persone libere. Chissà.
Che cosa vi rende felici e soddisfatti? Ne sparo qualcuna, come esempio. Persone che vi amano. Scoprire ed esprimere voi stessi. Essere padroni di voi stessi e potervi prendere cura di voi e delle persone che amate. Fare le cose che vi piace fare. Farle bene. Condividerle con altri.
Non dirlo a nessuno, ...ma potresti anche fare i soldi. Le cose fatte con amore sono merce rara! 
Per la mia esperienza, Barbara Moser Kranjcec è la migliore consulente di Human Design al mondo. È percettiva, intuitiva e si adatta al livello energetico e alle necessità dell’interlocutore, ne sa perfino più di me e si esprime anche meglio di me.
Mi direte: “Ma non esiste!” ;)) E invece esiste.
Eccola qua: http://www.humandesign.co.at Ed è pure molto dolce e carina. Una vera luce.
È una delle analiste con più anni di esperienza nel BC5, la branca del Disegno Umano al servizio del successo professionale. Ne rimase folgorata, sette anni fa, quando vi si imbatté. A quel tempo era una donna in carriera e poté verificarne di persona la validità e gli incredibili effetti pratici.
E si appassionò talmente alla scoperta di sé e degli altri che smise di essere una donna in carriera, al servizio di chi non si sa, e si mise al servizio della sua famiglia, di se stessa e degli altri.
Ora insegna Human Design e offre consulti per la gioia di aiutare le persone ad essere se stesse, uniche e preziose, e vivere felicemente in quanto tali. Quando, prima di farmi il consulto, ebbi il piacere di discutere con lei che cos’è il successo, lei disse che per lei il successo era essere vista e apprezzata per quello che fa, perché tutto quello che fa, che sia stirare una camicia o tenere una conferenza a un uditorio internazionale, lo fa “out of love". Mi raccontò anche che lei, che è una persona per natura di grande energia e dinamismo, ha imparato a essere pigra, si è rieducata alla lentezza. Da persona sempre superimpegnata a persona per la maggior parte del tempo rilassata e intenta a fare le cose che ama. Grande successo? “What for?” E perché mai?  È così bello così.
Barbara è un paradosso: uno dei maggiori esperti di Businness Consulting sbriciola le sbarre del sistema e stimola le nostre capacità creative perché possiamo uscire dalla gabbia dei condizionamenti ed essere liberi. Un paradosso.
Un paradosso? Davvero? Piuttosto mi sembra la Via della Nuova Era.


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2 commenti:

  1. Post interessante! La parte dove parli della tua fonte è scritta un po' troppo in piccolo! Alla prossima Silvia, Virgi.

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  2. grazie Regina per l'attenzione. mi fa piacere che ti sia piaciuto.
    ebbene sì hai ragione, ho avuto dei problemi nella scelta del font... con gli altri caratteri era troppo grande... abbiamo litigato un po' col pc. ;)) però non è "la mia fonte" quella. ;)) la mia fonte è Neurone e i suoi fratelli. :) Barbara è una mia cara amica che mi piace molto. per cui l'ho raccontata. (e raccomandata ;)

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