giovedì 8 novembre 2012

bambini e bellezza. due beni in estinzione!



Come eravamo avanti quando eravamo indietro.

Sfoglio un numero di Terra Nuova del 2007.
Primo articolo. Inchiesta. “Coloranti e psicofarmaci: un legame inquietante” I bambini consumano cibo e bevande (caramelle, bibite gassate, bevande energetiche, aranciate, latticini, medicine) imbottiti di coloranti che creano iperattività e bassa attenzione. Attention deficit hyperactivity disorder (ADHD) si dice oggi che la cosa è ancora più diffusa in tutto il mondo. Poi gli vengono somministrati psicofarmaci per <curarli>. 

Prima rubrica. Dietro il bancone: “A scuola di sapori e salute.” A Firenze il celebre punto di ristoro di via San Gallo offre un corso annuale di cucina dove si incontrano i principi della macrobiotica zen e quelli della biodinamica di Steiner.
Secondo articolo. “Il vero senso del bello” Sgrano gli occhi. Leggo: Per un periodo di tempo immemorabile la nostra specie è stata istintivamente sintonizzata sul bello. In quei giorni lontani, prima dell’avvento dell’automobile, della lavatrice e dello spazzolino elettrico, gli artigiani e i musicisti, i carpentieri e i poeti, i pittori e i danzatori semplicemente non sapevano come fare una cosa brutta. Non ce la faccio più, mi commuovo. Una nuova stazione di servizio, un’illuminazione pubblica invasiva, una foresta sradicata, non sono meri disastri urbanistici: le ferite che infliggono sono ancora più gravi perché distruggono l’ambiente nel quale la cultura del posto ordine le proprie idee. Ohh. Non avevano ancora visto la Nuova Milano, nel 2007. Poi ci siamo fatti il pelo sullo stomaco! Continuo:... La bellezza è nutrimento dell'anima. Ci dà dignità come specie. Senza di essa siamo gente mediocre, ignorante nella grazia, trascurata nello spirito. Chi ha il coraggio di scrivere queste cose oggi, 5 anni dopo?
Poche pagine oltre, la rubrica di Beppe Grillo, non ancora in odore di politica, “Dovete Smetterla!”: Obesità Pubblicitaria. Non è buono ciò che è buono. Se ha un marchio è buono. Se non lo ha è insipido. Il contenuto è indifferente. Mangiamo il contenitore. Mangiamo la pubblicità del contenitore.  Una ricerca dell’Università di Stanford sulla scelta del cibo da parte dei bambini ha provato che McDonald è più buona. Stesse patatine fritte, scelta tra confezione con il marchio e senza: il 77% dei bambini ha preferito la patatina McDonald. La pubblicità televisiva fa la differenza. I bambini trasformati in apprendisti consumatori. La merendina, le patatine, i biscotti, i wurstel, le bevande e tutto il resto. Questa pubblicità va vietata. L’obesità infantile in Italia non esisteva, oggi è la norma. È un’obesità pubblicitaria. Il virus ingrassante è lo spot. La pubblicità è pericolosa per gli adulti ma per i bambini può essere letale. È pedofilia commerciale, abuso di menti in formazione. I bambini devono abituarsi a mangiare cibi, non brand. (…) Secondo il libro bianco della Comunità Europea sull’obesità del 2007, negli ultimi trent’anni il numero degli obesi in Europa è cresciuto in modo drammatico, in particolare tra i bambini. (…) Dalla cucina mediterranea ai sofficini e alla carne in scatola. Mamme italiane dove siete?
Ma degli additivi conservanti e coloranti velenosi, della Bellezza, della macrobiotica zen e della cucina biodinamica steineriana non si parla più??
Certo! Non si sa più COSA SIANO!
(In compenso i McD non sono ancora falliti. Sono pieni di gente.)

ti è piaciuto questo post? passaparola.                                                         ti è utile questo blog? sostienilo.

3 commenti:

  1. I McD non sono ancora falliti, perchè i genitori ci portano i figli. Genitori che sono i figli di quelli che nel 2007 parlavano "degli additivi conservanti e coloranti velenosi, della Bellezza, della macrobiotica zen e della cucina biodinamica steineriana". Che cosa è andato storto?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. all'inizio è facile. c'è la scoperta, l'entusiasmo.
      poi subentrano le resistenze, nelle persone come nei popoli.

      ma in realtà credo che la risposta sia un'altra. c'è SEMPRE una frangia che fa resistenza, in noi e nelle masse.
      c'è una minima percentuale che evolve. il resto è materia inerte.
      (chi conosce la filosofia gnostica vi leggerà la differenza tra ilici, pneumatici e spirituali.)

      però... se la minoranza crescesse?... se diventasse un trend trainante, almeno per una parte della popolazione, o addirittura una moda?... come si dice... se raggiungesse la MASSA CRITICA!??...

      in questo periodo storico è possibile.
      mi sembra di vedere che alcuni trend si gonfiano esponenzialmente.
      credo il più rapresentativo sia proprio quello alimentare che tende sempre più verso il vegan, se non crudismo.

      chi vuole avvelenarsi si avvelenerà. ma non condividerà i frutti del Paradiso Terrestre che stiamo creando... non si accorgerà che esiste! ;)

      Elimina
    2. a me piuttosto manca ancora la bellezza! solo luoghi naturali mi danno pace...

      Elimina