sabato 19 gennaio 2013

...ma è Tutto Calcolato! ;)

Ecco le dieci paure/fobie più comuni in America:

1.Serpenti – 51%
2. Parlare in pubblico – 40%
3. Altezza – 36%

4. Essere chiusi in uno spazio stretto – 34%

5. Ragni e insetti – 27%

6. Aghi e punture – 21%

7. Topi – 20%

8. Volare in aeroplano- 18%

9. Cani – 11% • Tuoni e fulmini – 11% • Folla – 11%

10. Andare dal dottore – 9%

Fonte: Gallup Poll, 18-21 Febbraio 2011 (1.016 intervistati, circa il 3%)

Trovo stimolantissimo questo elenco e adesso provo a divertirmi a commentarlo, a vederlo.
Il dibattito è aperto. Date anche voi la vostra interpretazione se volete e soprattutto la vostra testimonianza.
Ok… iniziamo dalla massima evidenza. La massima paura, quella che coinvolge più del 50% degli intervistati, è quella dei serpenti. Seguiti da ragni, topi e cani. Quanti animali ci fanno paura! Recentemente mi è stato raccontato che un bambino aveva disegnato un “albero di carote”. Per chi non lo sapesse, le carote sono radici e si estraggono dal suolo. Meglio specificare, non si sa mai. ;) Abbiamo perso talmente le nostre radici. Un bambino di tre anni è più esperto di tecnologia di me che ho creato questo blog e non sono tanto esperta ma non ha mai visto, da distante, un animale che non fosse al guinzaglio. La nostra ombra sono le nostre pulsioni: serpenti, ragni, topi, cani: sesso (serpente, topo) affetto (cane) e il mistero della vita (ragno). Non siamo più uomini naturali. La città è una gabbia,. Nasciamo allo zoo.
I serpenti in particolare sono La Vita, forza vitale nuda e cruda, passione viscerale, sopravvivenza, morte, rinascita. Hai più paura di morire o di vivere?          
Ok... allora ricapitolando, Serpente è paura numero 1. Quale è la paura numero 2? L’uomo. ;) L’altro. Anzi Gli Altri, che ti guardano e ti giudicano. Il sistema che ti schiaccia e ti spreme ma se stai bravo ti approva o per lo meno di accetta, ti accoglie nelle sue spire. Se fai come ti dice, se non ti metti in ridicolo, se sei all’altezza. “Dimostra il tuo valore! Rispondi agli standard!” La senti la pressione? La Terra intera è schiacciata da questa pressione. La gente muore di infarto correndo davanti a questo cane mastino che morde al sedere. Altri si accontentano di non riuscire a digerire. Non possono digerire una pesantezza che non è la loro, gravami emotivi contro natura.
La paura numero 3? Dopo la Vita e Gli Altri… L’Io. L'Altezza. Io spero di stare sempre basso. Ho paura della mia altezza. Di guardare da oltre il marasma collettivo e avere almeno la testa libera, fuori dall'acqua. E poi ho paura di essere grande. Nel senso di in gamba, bravo non come dicono gli altri ma come dico io, di successo non secondo i parametri degli altri ma secondo i miei, un successo autentico che è fare le cose che piacciono (e inevitabilmente farle bene, per il bene proprio e altrui). Beh ma se divento grande perdo tutti gli amici. Mamma non mi riconosce più. Io non mi riconosco più. E' meglio, molto meglio volare basso. Se salissi in cima al campanile della parrocchia del paesello, ad altezza di volo di piccione, già sarebbe troppo per me: ho paura dell’altezza. Ho paura di cadere. Ho paura, ancora di più, di non cadere. E vivere davvero a questa altezza.
Le altre paure? Tutte secondo me con risvolti sessuali o sociali. È naturale. Vivere, vivere davvero, con spontanea intensità e autenticità, richiede coraggio.
Fate un sondaggio! ;)


Ecco cosa scriveva Gregg Braden nel 2010.
< Una cosa che ho trovato durante i miei viaggi alla scoperta delle culture antiche, a partire dall'86, è che molte civiltà, 2000 o 3000 anni fa, hanno costruito camere sotterranee che in quell'epoca simulavano le condizioni che noi avremo vissuto oggi. Erano stanze adibite alle iniziazioni! Negli antichi siti degli indigeni americani del sud e del nord, degli egizi e - in alcuni epoche - dei cinesi, ci sono stanze, camere, costruite in un modo molto particolare. Quando ci entri e hai una bussola, noti che i campi magnetici all'interno sono singolari, e la tua bussola lo rileva. I campi magnetici, infatti, erano molto deboli all'interno della camera. Ecco cosa proviamo, ora, sul pianeta. I campi magnetici della terra hanno iniziato a diminuire 2000 anni fa e ora si trovano al livello più basso degli ultimi 2 millenni, sono calati del 10% solo negli ultimi 100 anni. Viviamo quotidianamente in un mondo di bassi campi magnetici e gli antichi sapevano come ci si sentiva perché lo avevano simulato nelle loro camere. Hanno scritto agli abitanti del futuro spiegandogli cosa avrebbero provato e come prendersi cura di sé durante quel periodo. Le istruzioni che hanno lasciato sono i principi spirituali delle grandi religioni. Dicevano che la cooperazione - la compassione, l'amore e il perdono dentro di noi - modificano il nostro corpo, e quando avvertiamo quel cambiamento ci sintonizziamo ai cambiamenti del mondo. Questo è importante poiché le nostre emozioni reagiscono ai campi magnetici e anche le nostre credenze, il nostro sistema immunitario, la nostra percezione del tempo e dello spazio. Si può pensare al campo magnetico come a una colla che lega le nostre convinzioni saldamente ai nostri corpi. Quando la colla svanisce, quando i campi magnetici sono bassi, questa è l'opportunità per cambiare, perché nulla trattiene le credenze fortemente nel corpo e quindi siamo pronti ad accogliere l'opportunità per grandi cambiamenti. In questo senso i nostri avi hanno lavorato per noi, se avremo la saggezza di riconoscere ciò che ci hanno lasciato. >
È una immagine che sento vera o per lo meno vicina al vero nei suoi termini pratici. Ma soprattutto è una immagine poetica e tremendamente calzante per questi tempi di smarrimento.
Galleggiamo senza troppo peso e centratura in un marasma emotivo? Ci muoviamo a fatica tanto è collosa la trama energetica esterna che ci infetta con le sue dilaganti e profonde paure?? Proprio così.
…tutto calcolato. Gli Dei lo sanno. Aspettavano solo questo momento. Un grande momento per noi. Gli Dei guardano e sorridono. Cerchiamo di essere puri e belli dentro. Così il loro sorriso sarà di tenerezza e benevolenza. 




ti piace questo blog? passaparola! :)

1 commento:

  1. Io ho una fobia degli insetti che mi porto avanti da una vita, ma ho notato che assumendo dei fiori di bach per gli attachi di panico è molto diminuita :-)

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